Oggi circa 200 animalisti hanno manifestato davanti a Palazzo Chigi contro le nuove norme sulla caccia, chiedendo ai parlamentari la cancellazione della norma dall'articolo 43 della Comunitaria.
L’Italia dei Valori voterà contro questo articolo. Siamo convinti della nostra posizione, che rimane ferma sulla contrarietà all’allargamento del calendario venatorio. Ogni posizione differente da questa, rimane contraria alla linea del partito ed è da ritenersi di carattere personale.
ll Gruppo parlamentare di Italia dei Valori – sia ben chiaro – è assolutamente contrario a questa proposta di estensione del calendario venatorio, e per questa ragione abbiamo presentato degli emendamenti. Ci auguriamo che l'aula voti a favore per portare la situazione a quella preesistente.
Vorrei anche dire che il comportamento di un nostro parlamentare va considerato come un atto del singolo parlamentare in contrasto con le indicazioni del gruppo.
E' ovvio che l'estensione del calendario venatorio permetterebbe al cacciatore di spostarsi lungo il territorio nazionale, quindi in tutte le regioni, per andare a cacciare.
Questo, a nostro avviso, potrebbe avere degli effetti inimmaginabili nei confronti della fauna selvatica. E il nostro dissenso è fermo.
Noi non siamo, in linea di principio, contrari alla caccia. Ci sono cacciatori che lo fanno in modo corretto, ma con regole molto molto strette che devono essere rispettate.