Coinvolgere i ragazzi nelle istituzioni per educarli ai valori della Costituzione
“Solo con l’impegno civile di tutti i cittadini seri e onesti, e soprattutto dei più giovani, possiamo arrivare a sconfiggere le mafie”. È di questo avviso l’on. Laura Garavini, capogruppo PD in Antimafia, che ha risposto alle domande degli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale “Pezzullo” di Cosenza e dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “G.F. Gemelli Careri” di Taurianova in provincia di Reggio Calabria. Al centro dell’incontro, organizzato nel contesto della “Giornata di formazione a Montecitorio”, c’è stato il tema dell’uso sociale dei beni confiscati alle mafie.
“L’antimafia non è solo quella delle istituzioni, dei magistrati, delle forze dell’ordine o della stessa Commissione Antimafia. È necessario che l’antimafia diventi quella di tutti i cittadini che si impegnano quotidianamente per una cultura della legalità e della giustizia”, ha commentato la parlamentare. “Spero che la storia di questi ragazzi, che hanno appena ottenuto in gestione un bene confiscato alla malavita, possa servire da monito per tutti coloro che avrebbero preferito abbandonare l’uso sociale dei beni confiscati e metterli all’asta. Sono proprio questi ragazzi a dimostrarci il valore simbolico che può avere l’uso sociale e culturale dei beni. Dare loro la possibilità di produrre con le loro mani legalmente frutta e verdura è un investimento straordinario per il futuro del nostro Paese”.