“Un conto e’ una discussione su proposte di contenuto politico, che e’ positiva, un altro e’ una posizione che porta a una rottura”. Cosi’ si è espresso il vicepresidente della Camera, Maurizio Lupi, commentando la tensione che si e’ creata all’interno del Pdl, che a suo parere “i cittadini non capiscono, rimane incomprensibile e che e’ anche la causa di un certo nervosismo”.
E’ proprio a questo nervosismo che Lupi, in visita al Salone del mobile, ha ricondotto la lite televisiva di due sere fa con Italo Bocchino nel corso del programma ’L’ultima parola’ su Raidue. “L’esasperazione dei toni di Bocchino e di Urso (il sottosegrEtario Adolfo Urso, anche lui intervenuto in studio, ndr) ha stupito tutti e anche me. La cosa brutta e’ la pessima immagine della politica e ovviamente del nostro partito che diventa litigioso. Credo che il punto sia verificare seriamente come sensibilita’ diverse possono portare a una ricchezza. Berlusconi, io e altri non abbiamo nessun problema di esasperazione degli animi, ma di perplessita’ e di incomprensione di una posizione che porta a una rottura”.
Creare piu’ democrazia interna e’ quello che Berlusconi vuole. La cosa che non vogliamo e’ che ci sia uno stillicidio continuo per cui c’e’ sempre il controcanto rispetto a cio’ che Berlusconi dice”.