“Le tre piu’ alte cariche dello Stato sono la chiave di volta per il funzionamento efficace del parlamento” Vorrei ancora ricordare ai lettori che il Presidente del Consiglio e’ solo la quinta piu’ alta carica dello Stato dopo il Presidente della Repubblica, della Camera, Senato e Consulta, se i primi quattro lavorando in simbiosi, svolgessero i loro ruoli istituzionali e costituzionali, come Costituzione comanda, sia Bossi, sia Berlusoni non imporrebbero un bel niente di niente, alla Nazione. Badate bene che la questione di fiducia, ossia il voto di fiducia sui disegni leggi, la Costituzione Italiana la permette solo ai primi dieci giorni alla formazione del nuovo governo, in base all’ art.94, spesso frainteso e il voto contrario di una delle Camere non comporta l’obbligo di dimissioni, ma solo una nuova presentazione. Differente invese e’ la mozione di sfiducia che deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera e
non puo’ essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione. Altra differenza sono i decreti e leggi deleghe, i primi sono ammesssi, sempre costituzionalmente (art.77) solo in casi straordinari di necessita’ e d’urgenza e i presidenti di Camera e Senato insieme al Capo dello Stato ne sono i garanti istituzionali e costituzionali, onde evitare abusi, i secondi invece dipendano dal parlamento. In conclusione il Predidente della Camera, Gianfranco Fini non deve, ne’ dimettersi, tanto meno costituire nuovi gruppi parlammentari ma, fare rispettare la Costituzione.
