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RIFORME COSTITUZIONALI SOLO CON IL CONSENSO POPOLARE

“La sovranita’ appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione (art.Cost.1)” Con la Porcellum il parlamento non e’ piu’ rappresentativo ma nominato, illegittimo nel modificare la Costituzione. Con le liste bloccate ed uno pseudo-presidenzialismo berlusconiano le riforme costituzionali puo’ farle solo il popolo con un referendum confermativo, il voto e libero e personale (art.Cost.48), tutti sanno, tranne il parlamento, che in Italia il voto e in primo luogo quello passivo non e’ piu’ personale e libero, il popolo vota non il candidato, ossia il suo rappresentante in parlamento, ma le liste preconfezionate dai segretari/presidenti di partito. La realta’ e’ ben altra, Silvio Berlusconi, anche con un consenso popolare del 64%, ha paura del popolo, nel 2006 il popolo “molto sovrano”, boccio’ la sua legge su di un premierato “forte”, riforma che vorrebbe ripresentare con la complicita’
dell’opposizione, la priorita’ del parlamento e’ invece quella di riformare la legge elettorale con il ripristino del parlamentarismo rappresentativo e nella prossima legislatura pensare alle riforme istituzionali di presidenzialismo, senato federale e federalismo (devolution) , ma affinche’ c’e’ un Bossi che bossa:” La legge elettorale va bene cosi’”, che tra l’altro solo con la Porcellum e i suoi soliti ricatti da “uapputiello” arrivare in parlamento, l’Italia restera’ in un vicolo chiuso senza via d’uscita ed evoluzione democratica.

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