“Le regole o sono condivise oppure sono arbitrii. Fini dovrebbe saperlo bene. Procedere a riforme costituzionali e istiuzionali significa, innanzitutto, che le forze politiche, parlamentari e non, concordino collegialmente sulle effettiva necessità di farle.
E' condizione, questa, di opportunità ed indispensabilità. Quando, invece, questo comune sentire politico viene a mancare vuol dire che non si possono fare. Se poi la maggioranza, come sostiene Fini, pensa di poterle fare, infischiandosene dell'opposizione, significa solo violentare la politica”. E' quanto afferma Oliviero Diliberto, segretario nazionale del PdCI – Federazione della sinistra.