Roma, 14 APRILE – “Serve partire da solide fondamenta per avviare una riforma complessiva e più ampia delle politiche abitative a Roma e nel Lazio. Avviare una strategia che si basi sui maggiori premi di cubatura e un seria restrizione di vincoli burocratici che permettano di semplificare e snellire le complesse procedure. Puntare alla riqualificazione delle zone esistenti promuovendo la demolizione e poi la ricostruzione bloccando così la corsa sfrenata ai terreni rimasti liberi.” – È quanto dichiara il segretario regionale dell'Udc Luciano Ciocchetti –
“Detto questo credo, più in generale, che occorra un approccio diverso al problema dell'emergenza abitativa, specie per le categorie più deboli e disagiate. Da venti lunghissimi anni – continua l’esponente centrista – l’edilizia pubblica è rimasto in questa regione un tema irrisolto. Solo con un programma regionale che punti alla costruzione di nuove case, mutui agevolati per le nuove famiglie e ad una diversa politica degli affitti si potrà avere un cambio di rotta.”
“Sono convinto che in questa nuova legislatura, grazie al nostro programma e agli impegni presi dal presidente Polverini – conclude – realizzeremo una politica per la casa efficace e attenta alle reali esigenze delle persone. Se vogliamo veramente affrontare con serietà la piaga sociale dell'emergenza abitativa serve una rivoluzione copernicana.”