Almeno 300 persone sono morte in seguito ad una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.9 avvenuta nella provincia cinese del Qinghai. Lo riferisce la tv di Stato, che parla anche di 8 mila feriti. Il sisma è stato registrato dal Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs) alle 7:49 ora locale (l'1:49 in Italia) ed è stato seguito da tre repliche di magnitudo rispettivamente 5.3, 5.2 e 5.8. Le autorità cinesi hanno stimato la magnitudo del sisma in 7.1 gradi.L'epicentro – Secondo i rilievi dell'Usgs, l'epicentro della prima forte scossa è stato a 10 km di profondità, a una distanza di 375 km dalla città di Golmud e 240 km dal centro tibetano di Chamdo. Nel maggio del 2008 la provincia cinese del Sichuan, confinante a nordovest col Qinghai, è stata colpita da un terremoto di magnitudo 8 che ha causato oltre 87.000 morti.”Molti sono stati seppelliti dai crolli e molti feriti sono stati portati negli ospedali”, ha dichiarato un funzionario locale all'agenzia Nuova Cina. Nella cittadina più vicina all'epicentro, Jiegu, sono crollate l'85% delle case, ha aggiunto il funzionario. Tra le vittime ci sarebbero molti bambini di una scuola elementare. “Non abbiamo scavatrici – ha proseguito la fonte – e dobbiamo scavare con le mani. Non abbiamo neanche sufficienti attrezzature mediche”. L'esercito ha deciso l'invio di 3 mila soldati per aiutare nei soccorsi. Jiegu si trova in una Prefettura autonoma tibetana nei pressi del confine con la Regione autonoma del Tibet. Circa 90% degli abitanti sono tibetani.http://notizie.tiscali.it/articoli/esteri/10/04/14/cina-terremoto-300-morti.html