“Non ho perso la voce come Totti e’ solo che come lettore ed elettore, nel giudicare un politico e il suo programma elettorale e’ la formula che spesso applico per verificarne l’efficacia”. La politica e’ semplice matematica non c’e’ spazio per la fantapolitica, 4+4 fa sempre 8 e l’impegno etico va moltiplicato x 2. L’Italia e’ un paese anomalo rispetto al resto del mondo, dove tutto e’ politica o politicizzato, ivi incluso la Chiesa e la Stampa, si parla molto di politica ma se ne fa poca. Faccio alcuni esempi, si parla molto di federalismo ma nesuno dei “professori” ha portato ancora i conti istituzionali al popolo, si parla di presidenzialismo, quello francese con doppio turno, premierato alla tedesca o persino quello americano ma, nessuno ancora ha consultato la Costituzione, che a mio avviso non prevede nessuno dei tre e si intravede un altra porcata, al riguardo faccio ancora presente che sia il federalismo
(devolution) sia il presidenzialismo furono bocciati con il referendum confermativo del 2006; la formula (4+4×2) mi dice che ambedue (ammesso e non concesso passassero con o senza larghe intese) andrebbero posti al consenso popolare a prescindere Si parla di Senato federale ma la stessa formula mi dice che di parlamentini federali c’e ne sono gia’ venti con tutti i conflitti istituzionali che ne verranno fuori. Finisco (per ora) con una riflessione un po’ satirica ma, il regazzino viziato figlio del leader del Carroccio, Renzo Bossi che ne sa di riforme? Un insulto all intelligenzia collettiva politica?
Ogni dettato presente nella Carta deve essere sempre la guida del legislatore nelle decisioni politiche ed organizzative del paese, nell’esazione dei diritti e nell'attuazione dei doveri di tutti i cittadini (programma Pie)
