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Elezioni regionali: exploit della Lega. Verso il 7 a 6 tra Pd e Pdl. La Polverini esulta

Il centrodestra avanza e conquista Lombardia, Veneto, Campania e Calabria. Il centrosinistra conserva la guida di Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Basilicata, Puglia e Liguria. Il Centrodestra vince anche in Piemonte e Lazio. Grande successo della Lega Nord. “Non ho ancora sentito Berlusconi – ha detto Bossi – Complimenti per la tenuta del Pdl davanti ad una Lega scatenata”…
LA CRONACA24.05 – Di Pietro: “Ha vinto il Pdl” – In queste elezioni regionali ha vinto il centrodestra. È impietosa l'analisi del leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro: “È inutile giocare con i numeri, con onestà intellettuale va detto che questa tornata se la aggiudica il centrodestra” ha detto ai microfoni di Porta a Porta, esprimendo comunque soddisfazione per il risultato del suo partito, “che migliora rispetto alle Europee”.24.00 – Di Pietro: “Siamo determinanti, non andremo a traino del Pd” – “Mi auguro che il Pd si renda conto che deve affidarsi all'Idv, ormai in grado di ricostruire una coalizione per l'alternativa di governo”. Lo ha detto Antonio Di Pietro dalla sede nazionale del suo partito. “Non possiamo più permetterci – ha aggiunto – di andare al traino del Pd. Noi oggi abbiamo la responsabilità di essere il punto di riferimento per tutto il centrosinistra”. I giornalisti hanno chiesto all'ex pm se si aspettava un risultato migliore alle regionali: “questo – è stata la risposta – bisogna chiederlo a Bersani. L'Idv ha fatto il suo dovere ed è stato premiato dall'elettorato. Purtroppo i nostri alleati spesso hanno fatto scelte che potevano essere migliori rispetto alle qualità delle candidature”.23.50 – Rutelli: “L'Italia da domani non è più la stessa” – Il quadro è veramente critico e difficile”: così il presidente di Alleanza per l'Italia (Api), Francesco Rutelli, commenta l'esito delle elezioni regionali ospite di 'Porta a Porta'. Secondo Rutelli quanto è avvenuto mostra il ruolo “determinante della Lega e del giustizialismo. La Lega sta lavorando per costruire il dominio al Nord – dice il presidente dell'Api – e il giustizialismo fa la sua vittima in Piemonte dove Grillo sottrae voti decisivi a Bresso e consegna la regione alla Lega”.23.30 – Polverini in piazza fa segno di vittoria – La candidata del centro destra del Lazio è giunta a Piazza del Popolo. Circondata dai sostenitori e dalla stampa Polverini fa il segno di vittoria e si commuove mentre è in piedi su un tavolo posizionato sotto un suo gazebo.23.20 – Berlusconi: “Sono sereno, come sempre”. E' questo l'unico commento che il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha voluto rilasciare ai cronisti che lo attendevano al suo rientro a palazzo Grazioli sull'esisto delle regionali. Il premier ha fatto poi intendere che farà delle dichiarazioni più esaustive solo quando ci saranno i risultati definitivi in tutte le Regioni.23.20 – Piemonte: Cota verso la vittoria – Si va delineando una vittoria della coalizione del centrodestra nelle elezioni Regionali in Piemonte. Quando le sezioni scrutinate, sulla base dei dati del sito del Viminale, sono 3.633 su 4.835 pari al 75% del totale, la candidata del centrosinistra Mercedes Bresso ha il 45,60% delle preferenze contro il 48,85% del candidato del centrodestra, Roberto Cota.23.15 – Pdl al 26,7%, Pd al 25,9% – Sono i dati nazionali della proiezione dell'istituto Pragma-Emg sul cento per cento del campione. La Lega nord si assesta al 12,8%, l'Italia dei valori al 6,9%, l'Udc al 5,8%, Sinistra ecologia e libertà al 3%, la Federazione della sinistra al 2,9%, il movimento Cinque stelle di Beppe Grillo all'1,8%, la Destra di Storace e la lista Pannella Bonino entrambe allo 0,7% e l'alleanza di centro-democrazia cristiana allo 0,4%.23.10 – Ultima proiezione: Polverini 50,6%, Bonino 48,9% – L'ultima proiezione Pragma-Emg, con una copertura del 100% delle sezioni, vede vincente nel Lazio la candidata del centrodestra Renata Polverini. La Polverini conquista, in base alle proiezioni, il 50,6% mentre Emma Bonino, sostenuta dal centrosinistra, arriva al 48,9%. La terza candidata Marzia Marzoli, della Rete dei cittadini, ottiene lo 0,5%.23.00 – Lazio, Polverini a 50,5%, Bonino a 49% – Renata Polverini è in vantaggio rispetto a Emma Bonino, secondo le ultime proiezioni dell'istituto Pragma-Emg per la Rai. Secondo la rilevazione delle 22.30, che copre il 92% del campione, la candidata del centro-destra ottiene il 50,5% delle preferenze, la candidata del centro-sinistra il 49%.23.00 – Polverini e Alemanno alle 23 in piazza del Popolo – Forse per ragioni logistiche (il comitato elettorale si è riempito oltre misura), forse per incontrare anche i simpatizzanti, di certo Renata Polverini e il sindaco di Roma Gianni Alemanno hanno convocato per le 23 in piazza del Popolo i cronisti. Sarà oggi il primo momento di'contatto' della candidata di centrodestra nel Lazio con la stampa.23.00 – Piemonte, proiezioni 100%: Cota 47,8%, Bresso 46,3% – Roberto Cota verso la presidenza della Regione Piemonte: l'ultima proiezione Pragma Emg, sul 100% della copertura, assegna a Roberto Cota il 47,8% delle preferenze, mentre la rivale Mercedes Bresso è data al 46,3%. Per l'esponente leghista si delinea la possibilità di un successo che consegnerebbe al centrodestra tutte le principali regioni del Nord Italia. Significativo il risultato di Davide Bono, del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo: avrebbe ottenuto il 4,1% dei voti.22.55 – Prosegue il testa a testa nel Lazio – Quando le sezioni scrutinate sono, sulla base dei dati del sito del Viminale, 3.949 su 5.266 pari al 75% del totale, la candidata del centrosinistra Emma Bonino ha il 49,83% delle preferenze contro il 49,62% della candidata del centrodestra, Renata Polverini.22.20 – Piemonte, Cota in vantaggio: 47,3%, Bresso 46,7% – Roberto Cota fa un altro piccolo passo verso la vittoria nelle elezioni regionali del Piemonte: l'esponente leghista che rappresenta tutto il centrodestra si assesta, nella proiezione Pragma Emg con copertura del 95%, al 47,3%, con la rivale Mercedes Bresso ferma al 46,7%. Significativo il risultato del candidato del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, Davide Bono, accreditato del 4,2% dei voti.21.45 – Storace: meglio noi dell'Udc – Nonostante la censura mediatica e il linciaggio della sinistra, contribuiamo con i voti conquistati uno ad uno dai nostri militanti alla grande performance di Renata Polverini. A Roma siamo addirittura sopra l'Udc, Alemanno dovrà riflettere sul dato profondamente diverso tra la capitale e la sua provincia”. Lo dichiara Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra.21.25 – Bossi a Bindi: “L'Udc ve lo lasciamo volentieri” – “L'Udc glielo lasciamo volentieri…Abbiamo visto che anche al nord vinciamo senza Udc”. Lo ha detto il ministro delle Riforme Umberto Bossi in collegamento da Milano con “Otto e mezzo” su La7 e rivolgendosi a Rosy Bindi in studio mentre si stava commentando le scelte dell'Udc in questa tornata elettorale. “E la Puglia?”, chiede la conduttrice Lilli Gruber: “La Puglia è importante – replica Bossi – ma sono stati fatti degli errori, hanno ritardato a mettere i candidati giusti”.21.25 – Moratti: “Dati Milano buoni, Pdl primo partito” – Il sindaco di Milano Letizia Moratti ha espresso soddisfazione per i risultati elettorali del capoluogo in questa tornata per le regionali che hanno confermato il Pdl il primo partito in città. “I dati su Milano sono buoni – ha affermato Letizia Moratti – il Pdl si conferma ampiamente il primo partito con un distacco di circa dieci punti sul Pd e non c'é stato nessun sorpasso della Lega”. Letizia Moratti non ha nascosto la sua soddisfazione per l'esito del voto, in vista della ricandidatura a sindaco nel 2011.21.20 – Piemonte, nona proiezione – Roberto Cota 47,4%, Mercedes Bresso 46,8% 21.15 – Lazio, nona proiezione – Renata Polverini 50,3%, Emma Bonino 49,1!.10 – Stretta di mano tra Formigoni e Penati – Il candidato per il centrosinistra ha riconosciuto la nuova riconferma del governatore uscente prima con una telefonata di congratulazioni – arrivata nel pomeriggio – poi, in serata, con una stretta di mano in consiglio. Un gesto che Formigoni ha detto di avere apprezzato molto, tanto da ricambiare con un “grande Filippo”. Formigoni e Penati si sono poi salutati augurandosi reciprocamente buon lavoro.21.00 – Bossi: “Lavoratori mandano a quel paese la sinistra” – “La sinistra è sparita laddove ci sono i lavoratori perché si è dedicata agli immigrati con troppa attenzione. Si è dedicata al proletariato esterno e i lavoratori l'hanno mandata al quel paese…”: così il leader della Lega Umberto Bossi, ai microfoni di Skytg24, commenta il successo del Carroccio al Nord e tornando a dirsi convinto della vittoria di Cota in Piemonte. “E' una grande vittoria – dice infatti – soprattutto a Torino dove la sinistra ha applicato il potere”.20.55 – Vendola: “I voti sono un'indicazione per il centro sinistra” – “Eravamo un'anomalia e restiamo un'anomalia – ha detto Nichi Vendola – i voti alla mia persona che superano quelli della coalizione sono un'indicazione per il centro sinistra.C'è in Italia un bisogno disperato di alternativa, bisogna ricostruire il vocabolario dell'alternativa, qui abbiamo cominciato”.20.50 – Lazio, ottava proiezione – Polverini 49.9%; Bonino 49.5 .42 – Casini: “Decisivi ovunque” – “Siamo decisivi ovunque, dove abbiamo scelto i candidati migliori”, “Andremo avanti per la nostra strada, perché se si votasse domani, con questa destra populista e la sinistra in queste condizioni, porteremmo avanti il nostro progetto, perché il Paese ci chiede coerenza”: Pier Ferdinando Casini lo afferma ai microfoni del Tg1 nella sede del suo partito, mentre è ancora in corso il testa a testa tra le due candidate nel Lazio.20.40 – Polledri (Lega): “Bersani fa bene a preoccuparsi” – Massimo Polledri, deputato della lega, dice al segretario del Pd Bersani che: “Fa bene a preoccuparsi della Lega, visto che a casa sua, nel comune di Bettola, il Carroccio è il primo partito con il 34%, il Pdl è secondo con il 29,3% e il Pd solo terzo”.20.30 – Cresce la Lega, tengono Idv e Pdl. In calo il Pd – E' quanto emerge dalla seconda proiezione Pragma-Emg per Rai su un campione del 36%, che mette a confronto su base nazionale i primi risultati delle elezioni regionali di quest'anno con le Europee del 2009, le politiche del 2008 e le precedenti regionali del 2005. I risultati sono calcolati,fra l'altro, con l'esclusione della provincia di Roma e scontando la diversa composizione delle liste nelle precedenti competizioni.20.15 – Provincia l'Aquila al voto, Pdl premiato – Il terremoto di un anno fa ha certamente influito sulle votazioni per la Provincia dell'Aquila – rinviate di un anno proprio a causa del sisma – e che ora, con 199 seggi scrutinati su 415, indicano favorito Antonio del Corvo (Pdl), sulla presidente uscente, Stefania Pezzopane (53,56 contro il 45,33). Nel Comune dell'Aquila, il più colpito dal terremoto, l'affluenza è stata del 59,48 per cento (hanno votato 36.501 elettori su 61.363 aventi diritto).20.26 – Piemonte settima proiezione – Roberto Cota 47,6% – Mercedes Bresso 46,7 .15 – Lazio settima proiezione – Emma Bonino 49,6% – Renata Polverini 49,8 .10 – Marche, settima proiezione – Gian Mario Spacca (Cs) 52,3% Erminio Marinelli (Cd) 40,6 .10 – Veneto, settima proiezione – Luca Zaia (Cd) 60,2% Giuseppe Bortolussi (Cs) 28,9 .10 – Toscana, settima proiezione – Enrico Rossi (Cs) 59,3% Monica Faenzi (Cd) 34,7 .08 – Emilia Romagna, settima proiezione – Vasco Errani (Cs) 51,9% Anna Maria Bernini (Cd) 36,8 .08 – Umbria, settima proiezione – Catiuscia Marini (Cs) 56,4% Fiammetta Modena (Cd) 38,4 .05 – Lombardia, settima proiezione – Roberto Formigoni (Cd) 56,1% – Luigi Filippo Penati (Cs) 32,7.56 – Gasparri: “L'Udc esca dallo stato confusionale” – Deve uscire dallo stato confusionale in cui si trova perché l'unico risultato che ha ottenuto è stato quello di favorire candidati che hanno una visione politica contraria a quella dei centristi, come ad esempio Vendola in Puglia”. Lo afferma Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl al Senato, arrivando a via dell'Umiltà e commentando i risultati che arrivano dallo spoglio delle schede.19.50 – Bossi: “Bene Berlusconi, il Pdl ha retto” – Il leader della Lega Umberto Bossi non ha ancora sentito il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dopo la chiusura dei seggi ma, sorridendo, rende omaggio alla tenuta del Pdl nella sfida con la Lega: “Mi congratulo con lui per la tenuta del Pdl davanti alla Lega scatenata”, ha detto parlando ai giornalisti in via Bellerio.19.45 – Udc: determinanti in 5 regioni – Non si sbilancia sui dati che arrivano dal Piemonte e dal Lazio, regioni in bilico dove l'Udc conta di essere determinante, ma Renzo Lusetti ai microfoni del Tg3 afferma. “Ci preoccupa il risultato della Lega afferma Lusetti – perchè da oggi in poi il governo sarà ostaggio del Carroccio, avremo un governo Berlusconi-Bossi”. Quindi osserva: “Questa campagna elettorale fortemente urlata ha penalizzato il bipartitismo. Il Pdl è sceso sotto il 30%, è ai minimi storici. Il Pd è sotto di qualche decimo, invece l'Udc tiene bene. Siamo al 6%, un dato che supera quello delle ultime politiche e delle Regionali del 2005”.19.30 – Piemonte, Cota al 48,6%, Bresso al 45,9% – Nelle Regionali in Piemonte Roberto Cota consolida il suo vantaggio, secondo la quinta proiezione Pragma Emg, con una copertura del campione pari al 29%. Il candidato del centrodestra è dato al 48,6%% contro il 45,9% di Mercedes Bresso, candidata del centrosinistra. Per quanto riguarda le liste, il Pdl resta primo partito davanti al Pd. Questo il risultato completo della rilevazione: Pdl25,1% Pd 20,9% Lega Nord15,1% Italia dei Valori-Di Pietro6,6% Udc3,6% Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo 3,3%

19.30 – Liguria: Burlando al 52,7%, Biasotti al 47,3% – Nelle Regionali in Liguria Claudio Burlando è in vantaggio, in base alla quinta proiezione Pragma Emg con una copertura del campione pari all'47%, sullo sfidante.
Burlando è dato al 52,7% contro il 47,3% di Sandro Biasotti, candidato del centrodestra. Quanto ai risultati delle liste il Pdl è al 29,5, il Pd al 28,4%, la Lega Nord al 10,8%, l'Idv all'8,8%, l'Udc al 4,1%, la Federazione della Sinistra al 3,7%, Sel 2,4%.

19.25 – Lombardia, Formigoni al 56,6%, Penati al 33,2% – Nelle Regionali in Lombardia Roberto Formigoni resta in vantaggio, secondo la sesta proiezione Pragma Emg, con una copertura del campione pari al 44%. Il candidato del centrodestra è dato al 56,6% contro il 33,2% di Filippo Penati, candidato del centrosinistra. Savino Pezzotta, candidato dell'Udc, è al 4,8%. Per quanto riguarda le liste, il Pdl si consolida primo partito davanti alla Lega. Questo il risultato completo della rilevazione: Pdl 31,5% Lega Nord 26,7% Pd 22,4% Idv 6,2% Udc 4,0% Cinque Stelle 2,3.15 – Formigoni: in Lombardia Pdl primo partito – Roberto Formigoni commenta così i primi risultati che lo vedono nettamente in testa. Quanto alla Lega, nei primi risultati molto vicina al Pdl, Formigoni ha dichiarato che “sono degli alleati e gioisco per il loro risultato e mi sembra che non ci sia più spazio per la sinistra”. Per Formigoni “un centrodestra più forte sarà la politica che piace ai nostri cittadini”.19.00 – Di Pietro perde nella sua Montenero di Bisaccia – Il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro è stato battuto dal centrodestra nel suo paese, Montenero di Bisaccia, dove il candidato sindaco del centrodestra, Nicola Travaglini ha battuto per dieci punti (46 contro 35 per cento) Margherita Rosati, dell’Idv.18.50 – Veneto: Zaia 61,6%, Bortolussi 28,1%, De Poli 6,2% – Resta in vantaggio nelle Regionali in Veneto il candidato del centrodestra Luca Zaia nella quinta proiezione Pragma Emg, con una copertura del campione pari al 31%. L'esponente della Lega Nord registra il 61,6% dei consensi contro il 28,1% di Giuseppe Bertolussi, candidato del centrosinistra. Antonio De Poli dell'Udc è fermo al 6,2%.18.50 – Piemonte, Bresso al 48,64%, Cota al 46,44% – Centrosinistra in lieve vantaggio in Piemonte. Quando le schede scrutinate sfiorano il 17% del totale con 819 sezioni su 4.835, sulla base dei dati del sito del Viminale, la candidata del centrosinistra Mercedes Bresso ha il 48,64% delle preferenze contro il 46,44% del candidato del centrodestra, Roberto Cota.18.49 – Basilicata, De Filippo al 59,5%, Pagliuca al 28,6% – Vito De Filippo in volata al 59,5%, Nicola Pagliuca fermo al 28,6%. La proiezione Pragma-Emg con la copertura del 21% dà per vincente in Basilicata, con larghissimo vantaggio, il candidato del centrosinistra. La coalizione del centrosinistra sfiora quota 66,2%, quella del centrodestra arriva al 28,4%. Magdi Cristiano Allam raccoglie il 9,2% dei consensi, ben superiore alla sua lista 'Io amo la Lucania' ferma al 4,5%.18.48 – Lombardia, Formigoni al 55,6%, Penati al 34,5%% – Nelle Regionali in Lombardia Roberto Formigoni resta in vantaggio, secondo la quinta proiezione Pragma Emg, con una copertura del campione pari al 31%. Il candidato del centrodestra è dato al 55,6% contro il 34,5% di Filippo Penati, candidato del centrosinistra. Savino Pezzotta, candidato dell'Udc, è al 4,6%.18.35 – Viminale, affluenza 9 regioni al 64,2% – Nelle nove regioni – Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Campania e Basilicata – i cui dati elettorali fluiscono al ministero dell'Interno, la percentuali di votanti rilevata alle ore 15 di oggi è stata del 64,2% (precedenti omologhe 72,0%). Lo si rileva dal sito del Viminale. Il calo registrato è stato dunque di 7,8 punti. I dati relativi alle altre quattro regioni – Toscana, Marche, Puglia e Calabria – non affluiscono al Ministero dell'Interno.18.35 – Lombardia, Pdl primo partito con 30,9%, Lega al 26,4% – Il Pdl è il primo partito in Lombardia con il 30,9%, seguito dalla Lega Nord con il 26,4%, secondo le proiezioni Pragma-Emg, con copertura del 31%. Questo il risultato completo della rilevazione: Pdl 30,9% Lega Nord 26,4% Pd 22,7% Idv 6,4% Udc 4,1% Cinque Stelle 2,5.30 – Bertolussi: “Vittoria di Zaia scontata” – “Penso che la vittoria del centrodestra sia scontata, non il governo del Veneto. Potrebbe anche darsi che la magistratura abbia da dire qualcosa di importante in merito”. Lo afferma il candidato del centrosinistra in Veneto Giuseppe Bortolussi, ricordando gli esposti alla magitratura sul presunto uso di mezzi pubblici da parte del ministro Luca Zaia per la sua campagna elettorale. “Ci sono esposti alla magistratura – sottolinea Bortolussi – non li ho fatti io, li ho letti sui giornali, sono cose che ho constatato anch'io, bastava guardare sul suo sito”. “Comunque – conclude – sono cose che accerterà la magistratura, e se così fosse credo che cambierebbe anche il governo del Veneto”.18.10 – Verdini: “Quattro regioni già nostre, speranza per altre tre” – “In quattro regioni e cioé Veneto, Campania, Lombardia e Calabria il risultato lo diamo chiuso perché il divario è incolmabile; mentre in altre tre regioni e cioé Piemonte, Lazio, Puglia, i risultati ci fanno ben seprare”. Lo ha detto il coordinatore nazionale del Pdl, Denis Verdini, commentando le prime proiezioni del voto alle regionali.17.50 – Proiezioni: 4 al centrodestra, 6 al centrosinistra, 3 in bilico – Secondo le prime proiezioni, il centrosinistra si afferma in sei regioni, il centrodestra in quattro, mentre in altre tre è testa a testa. Restano al centrosinistra Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Basilicata e Puglia. Il centrodestra si afferma in Lombardia, Veneto, Calabria e Campania. In bilico Piemonte e Liguria, nel Lazio è parità.17.35 – Proiezioni: Errani in vantaggio sulla Bernini – Proiezioni: secondo Pragma Emg Vasco Errani, candidato uscente del centro sinistra in Emilia e Romagna, sarebbe al 50,1%, mentre la coalizione che lo sostiene al 49,3%. Anna Maria Bernini (centro destra) sarebbe al 37,8% e la sua coalizione al 39,1%.17.30 – La Lega supera Pdl in Lombardia – All'inizio dello spoglio delle elezioni regionali in Lombardia, la Lega Nord supera il Pdl. Dopo lo scrutigno di 133 su 9213 sezioni, la Lega ottiene il 33,3 % dei voti contro il 29,9 del Pdl.17:20 – Proiezioni: al centro destra Piemonte, Calabria e Campania – Secondo le prime proiezioni, passerebbero al centrodestra il Piemonte, la Calabria e la Campania. Testa a testa nel Lazio. Le altre regioni resterebbero guidate dalle attuali maggioranze.17.20 – Proiezioni: in Piemone un punto di scarto tra Cota e Bresso – Roberto Cota (centro destra) e Mercedes Bresso (centro sinistra) sarebbero – rispettivamente – al 48.1% e al 47.8%.17.15 – Maroni: astensione segnale di disaffezione – L'astensione registrata alle elezioni regionali “é un segnale di disaffezione da parte dei cittadini: bisogna riconquistare la loro fiducia”, ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni. “Dobbiamo fare in modo – ha spiegato Maroni – che la partecipazione democratica cresca alle prossime elezioni. Questo é un compito di tutta la classe politica, senza distinzioni. Abbiamo davanti a noi un percorso di tre anni in cui dovremo mettere il massimo impegno affinché la partecipazione italiana al voto torni ad essere la più alta d'Europa”.17.15 – Affluenza al 65%, calo del 7% – L'affluenza alle regionali nelle 9 regioni gestite dal ministero dell'Interno e' stata pari al 65%. Lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni. Il calo e' del 7% rispetto alle precedenti regionali. La ''riduzione maggiore'' si e' registrata nel Lazio: il 10% in meno rispetto a cinque anni fa. Quelle dove il calo e' minore sono Campania e Basilicata (-4 per cento).17.15 – Affluenza in netto calo nel Lazio e soprattutto a Roma – I dati sull'affluenza alle urne parlano di una flessione consistente nella regione ma soprattutto nella capitale. A Roma il dato definitivo diffuso dal sito internet del Comune di Roma è del 56,50% (maschi 57,10% femmine 55,97%) mentre alle precedenti comunali del 2008 alle urne era il 73,32% (maschi 74,02% femmine 73,08%). La flessione è di circa 17 punti percentuali. Più contenuto il calo rispetto alle regionali del 2005 quando la percentuali dei votanti era del 69,85%. In questo caso il calo è stato del 13% Calo di votanti anche in tutta la regione. Se ora il dato parziale è del 64,19% alle precedenti consultazioni amministrative del 2005 era del 75,56%. Una flessione dell'11 per cento.17.10 – Testa a testa Bonino Polverini – Secondo le proiezioni Emma Bonino e Renata Polverini sono praticamente pari, tutte e due al 49.7.00 – Podestà: successo Formigoni previsto – Il successo che si sta prospettando per il governatore lombardo uscente Roberto Formigoni “era previsto e l'avevamo detto” in campagna elettorale: è questo il primo commento a caldo del presidente della Provincia di Milano e coordinatore regionale Pdl Guido Podestà. Un distacco quello tra i due competitori che secondo Podestà é frutto “dell'operato di Formigoni e della sua giunta” che sembra raggiungere “un livello più alto di 5 anni fa pur senza l'Udc”. Inoltre, “la sinistra non ha saputo colpire l'opinione pubblica perché non ha fatto proposte – ha detto Podestà – ma ha solo cercato di eliminare una squadra dal campo”.16.58 – Toscana: al voto il 60,9% – Alle ore 15 in Toscana ha votato per le regionali il 60,9 per cento degli elettori, in calo di 10,5 punti rispetto alle precedenti omologhe (71,4% alle regionali 2005; 83,7% alle politiche 2008). A Firenze città ha votato il 61,8% degli aventi diritto.16.57 – Molise: candidato non prende neppure un voto – Si candida alla carica di sindaco, a capo della sua lista, ma non ottiene nemmeno un voto, neppure il proprio. E' quanto accaduto ad Alessandro Frasca, uno dei tre candidati alla carica di primo cittadino di Provvidenti, piccolissimo comune del Molise noto per essere il “Borgo della Musica”. Qui numerosi artisti, da Irene Grandi a Morgan e fino a Franco Califano hanno la cittadinanza onoraria. A Provvidenti (appena 97 gli elettori alle urne) lo scrutinio è durato solo pochi minuti.16.52 – Calabria: 59,2% – Alle ore 15 in Calabria ha votato per le regionali il 59,2 per cento degli elettori, in calo di 5,2 punti rispetto alle precedenti omologhe (64,4% alle regionali 2005; 71,4% alle politiche 2008). A Catanzaro città ha votato il 66,2% degli aventi diritto.16:50 – Milano, affluenza al 61,5% – Secondo i dati riportati dal portale del Comune di Milano, nel capoluogo lombardo ha votato il 61,5% degli aventi diritto. Il dato si riferisce alla totalità delle sezioni cittadine. Il calo dell'affluenza in città rispetto alle elezioni regionali del 2005, quando votò il 67, 7 degli aventi diritto, è di circa 6 punti percentuali.16:46 – Proiezioni: Umbria, la Martini (centro sinistra) avanti con 53.8% – Altra proiezione Pragma-Emg: nelle elezioni dell'Umbria, è in testa la candidata del centrosinistra Catiuscia Marini con il 53,8%, mentre Fiammetta Modena (centro destra) al 39,5%. La candidata dell'Udc, Paola Binetti, è al 6,7%.16.40 – Proiezioni: Marche, Spacca 51,4%, Marinelli 40% (Rai) – Nelle Regionali nelle Marche, secondo la prima proiezione Pragma-Emg per Rai, con una copertura del campione pari al 5%, il governatore uscente Gian Mario Spacca (centrosinistra) ottiene il 51,4%; il candidato del centrodestra Erminio Marinelli registra il 40%. Mentre il candidato della Federazione della Sinistra e Sel, Massimo Rossi, ottiene l'8,6%. Per quanto riguarda le coalizioni, quella di centrosinistra ha il 52%, quella di centrodestra il 40% e la liste che sostengono Rossi il 7%.16:30 – Proiezioni: nel Veneto, Zaia in vantaggio con il 62% – Proiezione Pragma EMG: nel Veneto sarebbe in vantaggio Luca Zaia (centro destra) con 62%; Giuseppe Bortoluzzi (centro sinistra) 28.40 – Proiezioni: in Toscana in testa Rossi con 59% – Proiezioni Pragma EMG: In toscana sarebbe in testa il candidato del centrosinistra, Enrico Rossi con il 59%;Monica Faenzi, centro destra, avrebbe il 34%.16.30 – Errani in testa in Emilia Romagna – Il governatore uscente Vasco Errani appare saldamente al comando in Emilia Romagna. Il candidato del centrosinistra è dato al 52,8 secondo la prima proiezione Rai. La sfidante, Anna Maria Bernini del centrodestra, è 35,3%.16.30 – Formigoni in netto vantaggio – Secondo la prima proiezione Pragma Emg per Rai, con una copertura del campione pari al 5%, il candidato del centrodestra è dato al 55,4% % contro il 33,8% di Filippo Penati, candidato del centrosinistra.16.24 – Emilia Romagna: ha votato il 68,1% – Alle ore 15 in Emilia Romagna ha votato per le regionali il 68,1 per cento degli elettori, in calo di 8,5 punti rispetto alle precedenti omologhe (76,6% alle regionali 2005; 86,2% alle politiche 2008). A Bologna città ha votato il 67,4% degli aventi diritto (76,0% alle regionali 2005; 85,4% alle politiche 2008).16.22 – Toscana: affluenza in calo del 10% – Crolla l'affluenza alle urne in Toscana. Alle Regionali è andato a votare solo il 60,9% degli aventi diritto, 1.789.600 votanti. Nel 2005 si era arrivati al 71,4%. Si è registrato, dunque, un calo del 10,5% che finora, in proporzione, è uno dei più alti.16.20 – Liguria: 60,9% – Alle ore 15 in Liguria ha votato per le regionali il 60,9 per cento degli elettori, in calo di 8,7 punti rispetto alle precedenti omologhe (69,6% alle regionali 2005; 78,0% alle politiche 2008). A Genova città ha votato il 60,0% degli aventi diritto (69,6% alle regionali 2005; 75,9% alle politiche 2008).16.20 – Marche: 62,8% – Alle ore 15 nelle Marche ha votato per le regionali il 62,8 per cento degli elettori, in calo di 8,7 punti rispetto alle precedenti omologhe (71,5% alle regionali 2005; 82,9% alle politiche 2008). Ad Ancona città ha votato il 61,3% degli aventi diritto (72,5% alle regionali 2005; 81,1% alle politiche 2008).16.15 – Umbria: 65,6% – Alle ore 15 in Umbria ha votato per le regionali il 65,6 per cento degli elettori, in calo di 8,8 punti rispetto alle precedenti omologhe (74,2% alle regionali 2005; 84,2% alle politiche 2008). A Perugia città ha votato il 66,9% degli aventi diritto (75,4% alle regionali 2005; 84,4% alle politiche 2008).15.55 – House Poll Veneto: Lega 31, 33 % – Secondo l'House poll realizzato per il Consiglio regionale del Veneto, la Lega Nord è il primo partito in regione, con una percentuale tra il 31 e il 33% delle preferenze. Seguono il Pdl con preferenze tra il 23,5-25,5% e il Pd con 20,5-22,5%. Tra le altre liste, vengono stimati con le medesime percentuali – tra 6 e 7% – Italia dei Valori e Udc.15.50 – Calabria, a Bocchicchiero vota solo il 2,85% – E' riuscito lo sciopero del voto proclamato a Bocchigliero, piccolo centro dell'entroterra cosentino, proclamato per protestare contro lo Stato che avrebbe abbandonato le realtà interne del paese. Già dopo i dati sull'affluenza di ieri, si era capito che la protesta sarebbe riuscita, ma la conferma è giunta oggi a conclusione del voto. A Bocchigliero, infatti, sono 74 persone, 49 uomini 25 donne, sono andati a votare su un totale di aventi diritto di 2.594, per una percentuale di appena il 2.85%.15.48 – Gentiloni: “Astensione per poche risposte alla crisi” – La scarsa affluenza alle urne può essere anche dovuta “all'idea di una politica che non dà risposte alle difficoltà economiche” alla crisi. Ne è convinto Paolo Gentiloni (Pd) ospite a SkyTg24. “Quando saranno più dettagliati i dati – ha aggiunto – vedrete che sarà molto forte nei ceti che sentono più direttamente la crisi”.15. 43 – Capezzone: l'astensione preoccupa – “In questo momento siamo tutti costretti a fare esercizi di cartomanzia ma io quello che posso dire fin da ora è che siamo dinanzi ad un dato di astensione massiccio e per questo esprimo preoccupazione. Io sono tra quelli che dice che gli elettori hanno sempre ragione e se hanno scelto così avranno i loro motivi”. Così Daniele Capezzone, portavoce del Pdl, commenta i dati sull'astensione alle elezioni regionali. Il portavoce del partito si trova a via dell'Umiltà dove è stata allestita la sala stampa per attendere i risultati definitivi.15.42 – Piepoli: in Puglia centrosinistra 46% – Secondo le previsioni che il sondaggista Nicola Piepoli fa all'emittente televisiva pugliese Telenorba il centrodestra è al 44,5%, il binomio Udc-Io Sud (il movimento della senatrice Adriana Poli Bortone, ex An) al 9% e Alternativa Comunista allo 0,5%: così finirà in Puglia per le coalizioni. Secondo Piepoli, il presidente uscente, Nichi Vendola, dovrebbe essere confermato. Le percentuali – ha detto Piepoli – potrebbero variare dell'1% in più per il centrosinistra e far registrare un calo di mezzo punto per il centrodestra e l'asse Udc-Io Sud.15.40 – L'attesa dei leader, i partiti col fiato sospeso – Ferve l'attività nelle sedi dei partiti dove tutto è pronto per ospitare leader politici, giornalisti e operatori, e per i collegamenti radio-Tv. Subito dopo la chiusura delle urne, alle 15, è partita la lunga maratona elettorale televisiva, con commenti e dirette. Da stasera, poi, si riaccendono i riflettori delle trasmissioni ghigliottinate dalla par condicio, a partire da quella di Vespa, Porta a porta. Tutti i leader dei partiti nel pomeriggio saranno nella capitale per seguire i risultati del voto. Silvio Berlusconi rientra a Roma, a palazzo Grazioli, intorno alle 18. E alle 19 ha in programma a palazzo Chigi, un incontro con una scolaresca.15.40 – Grassi: “Vendola confermato presidente Puglia – “Le previsioni della vigilia si rivelano veritiere. Dalle nostre informazioni ricevute da “Comuni campione” della Puglia, risulta infatti che Nichi Vendola è il Presidente della Regione Puglia. Nichi Vendola è il vincitore morale e materiale delle elezioni regionali 2010 in Puglia insieme al centrosinistra”. Lo dichiara il deputato pugliese del Pd Gero Grassi.15.30 – Sfiora il 10% il calo della partecipazione al voto – Rispetto al 2005, quando sono state scrutinate 2111 sezioni su 5068, l'affluenza registrata è stata del 63.93%, rispetto al 71.73% dell'altra volta.15.25 – Affluenza tra 63 e 64%, calo di otto punti – A oltre un quarto delle rilevazioni (1.350 comuni su 5.068) pervenute al Viminale, la percentuale di affluenza alle urne alle ore 15 per le regionali va attestandosi tra il 63 e il 64%, in calo di quasi 8 punti rispetto alle regionali del 2005.15.20 – Berlusconi atteso a Roma – Mattinata ad Arcore, pranzo leggero e poi, nel tardo pomeriggio, a Roma. Silvio Berlusconi, nel giorno della chiusura dei seggi per le regionali, è atteso nella capitale intorno alle 18. Il Cavaliere rompe così una consuetudine: quella di attendere i risultati elettorali a Milano, chiuso a villa San Martino. “E' tranquillo e sereno, come sempre”, riferisce il portavoce, Paolo Bonaiuti. A quanto si apprende, il presidente del Consiglio dovrebbe recarsi a palazzo Chigi intorno alle 19 per un incontro con una scolaresca. Proprio nelle ore più 'calde' dello spoglio elettorale.15.15 – Casini e Cesa attendono esito nella sede dell'Udc – Per l'occasione infatti a via Due Macelli è stata allestita una sala stampa ed un buffet a disposizione di giornalisti e operatori televisivi.15.00 – Troppa astensione, Sky non diffonde intention poll – Le intention poll raccolte da Digis per Sky Tg24 e relative alle 13 regioni chiamate al voto, attese per le 15 di oggi, alla chiusura dei seggi, non saranno diffuse. Lo ha reso noto Sky Tg24 in apertura dello speciale sulle regionali. La decisione, ha spiegato Paola Saluzzi aprendo la trasmissione “2010 Decidi Tu”, è stata presa all'ultimo momento visto che ''l'elemento preponderante di queste elezioni e' stato l'astensionismo – ha detto – e allora il sensibile calo dell'affluenza rischia di pregiudicare il risultato''.14.45 – Bersani attende i risultati nella sede del Pd – Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, rientrato da Piacenza, aspetterà nella sede Pd i risultati delle elezioni regionali, incrociando i dati dello scrutinio reale con le indicazioni, in genere più veloci, che arrivano dal partito sul territorio. Al vertice del partito si respira un cauto ottimismo nella consapevolezza, però, che il valore politico del voto sarà deciso dalle regioni in bilico, in particolare Piemonte e Lazio. Bersani starà nel suo ufficio insieme a collaboratori e big, come Massimo D'Alema, ma nella sede del Pd arriverà quasi tutto lo stato maggiore del Pd, a partire dall'ex segretario Dario Franceschini. La tv di partito 'Youdem' punta ad essere una voce nel panorama delle trasmissioni che analizzano il voto e per tutta la giornata farà un filo diretto dalla sala stampa con i risultati dello spoglio ed interviste ai vari esponenti democratici.14.40 – Bossi e Calderoli già arrivati in Via Bellerio – Il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, ha già raggiunto la sede federale del Movimento, in via Bellerio a Milano, da dove seguirà l'andamento del voto. Con lui c'é già anche il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli e altri dirigenti del Carroccio. Come da tradizione Bossi, nella giornata elettorale, resta chiuso nel suo ufficio, seguendo i collegamento televisivi, le notizie di agenzia e ricevendo i collaboratori che gli forniscono aggiornamenti dai seggi. Nella sede della Lega in via Bellerio è stata come sempre allestita una sala per i giornali e le televisioni, sala nella quale, nel corso della giornata i dirigenti leghisti si alternano per interviste e commenti. 29 marzo 2010http://notizie.tiscali.it/articoli/politica/10/03/29/regionali-calo-affluenza.html#social

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