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Lo spirito popolare nei concerti di Annafranca Farina e del “Coro massafrese”

Concerti piacevoli e molto applauditi. Sono quelli che sono stati tenuti in due serate diverse, a Massafra / Taranto, dalla pianista Anna Franca Farina e dal Coro Massafresese, dalla stessa diretto. Il primo si è tenuto il 14 marzo 2010 presso l’Associazione culturale “Il Corifeo” sede Kalliope, in occasione della chiusura della mostra pittorica di Grazia Lo deserto. Il secondo concerto si è tenuto il 18 marzo 2010 presso l’auditorium della scuola primaria “Edmondo De Amicis. Concerti che sono stati contenitori di musica colta e di musica popolare, entrambe unite da un comune contenuto: lo spirito popolare.
Durante quasi tutta la prima parte del concerto, Annafranca Farina ha reso omaggio al compositore Fryderyk Chopin per il bicentenario della nascita, eseguendo tre mazurche, tre valzer e tre notturni.
In alcuni di questi brani vi è l’amore verso una donna e in altri l’amore verso lo spirito di conservazione delle pure tradizioni delle melodie polacche. In ogni composizione di Chopin, ascoltata, il pubblico ha sentito lo spirito delle melodie polacche. “Secondo Liszt (come è stato detto nella presentazione dell’esibizione dalla pianista prof.ssa Raffaella Cascioli) in Polonia, la Mazurca diventa spesso l’occasione nella quale si decide il destino di tutta una vita e si offrono dedizioni eterne, o nella quale la patria recluta martiri ed eroine. La Mazurca non è dunque soltanto una danza: è una poesia nazionale destinata a trasmettere la fiaccola ardente dei sentimenti patriottici sotto il velo trasparente di una melodia popolare”.
La pianista Annafranca Farina ha concluso la prima parte del concerto con “Danze rumene”, composizioni composte nel 1915 per pianoforte da Bèla Bartòk, musicista ungherese, pioniere (con Kodaly) dell’etnomusicologia.
Un amore nato dalle tradizioni del mondo popolare e contadino. Per Bàrtok, l’amore per la musica popolare, infatti, non era subordinato alla musica colta.
La seconda parte del concerto ha visto protagonista il Coro massafrese, formato e diretto dalla stessa prof.ssa Anna Franca Farina. Coro che ha dedicato la sua performance alla canzone popolare italiana d’autore eseguendo le indimenticabili “Malafemmena” (versi e musica di A. De Curtis – Totò), “‘O surdato ‘nnamurato” (testo di A. Califano musica di Canino), “Dicitencello vuie” (testo di Fusco musica del Cav. Falvo), “‘O sole mio!” (testo di Capurso musica di Di Capua-Mazzucchi) e “Un amore cosi grande” (testo di Maggio musica di Ferilli).
Grandi applausi e richieste di bis alla pianista ed al coro. La pianista ha suonato una mazurca ed il coro, oltre a cantare di nuovo “Malafemmena”, ha fatto ascoltare, fuori programma, il canto popolare locale “Li uagnedde de’ lu tabacche”, un canto che aveva già interpretato nel maggio 2009 presso la scuola “De Amicis” in occasione della manifestazione “Cantando le tradizioni”.
Presso la stessa scuola il Coro Massafrese, diretto da Annafranca Farina e su invito del dirigente scolastico dott. Mario De Pasquale, lo scorso 18 marzo, aveva interpretato canzoni popolari d’autore in occasione della visita presso la stessa scuola, di docenti spagnoli, docenti e alunni tedeschi e inglesi che rimasti letteralmente entusiasti.

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