Il governatore Lombardo prende precauzioni dopo l'arresto per mafia dell'insospettabile architetto Liga: “In Sicilia bisogna stare attenti, meno male che non ricevo nessuno al di fuori delle sedi istituzionali”
PALERMO – “Bisogna stare molto attenti in Sicilia, e forse a Palermo un pò di più. Grazie a Dio non ho casa, non ricevo nessuno fuori dal palazzo, se non in Assemblea o in luoghi istituzionali. Per cui chiunque viene da me lascia il suo nome, cognome e indirizzo. Da oggi gli faremo anche una foto veloce, così lo archiviamo”.
Così, il Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo commenta la foto scattata dalla guardia di finanza e che immortalava l'architetto Giuseppe Liga, arrestato ieri, mentre entrava a Palazzo d'Orleans. In un'intercettazione telefonica, Liga parla di un incontro avvenuto prima delle Europee dello scorso anno con 'Raffaele', per la campagna elettorale. Secondo gli inquirenti si tratta proprio del governatore Lombardo.
Il presidente della Regione, che ha già annunciato che si costituirà parte civile nel processo che ci sarà, oggi ha parlato anche del Movimento cristiano lavoratori, in cui Liga, incensurato fino a ieri ma secondo i magistrato 'cassierè dei boss Lo Piccolo, rivestiva una carica direttiva. “L'Mcl – ha detto Lombardo parlando con i giornalisti a margine di un convegno a Palermo – è un pezzo di Acli che svolge una funzione sociale di assistenza e patronato di grandissimo rilievo. Si è infiltrato questo signore, se così lo vogliamo definire, che faceva a quanto pare un altro mestiere”.
EDILIZIA AGEVOLATA. A margine degli Stati generali delle costruzioni in Sicilia, in corso a Palermo, il presidente della Regione ha assicurato che la proroga dei finanziamenti per l'edilizia convenzionata ed agevolata sarà inserita nella finanziaria. “Risolveremo questo problema con la finanziaria – ha detto Lombardo – predisporre un apposito ddl sarebbe perdere del tempo”.
FINANZIARIA. “Credo che bilancio e finanziaria possano essere approvati in pochi giorni, ci sono tante categorie che non possono aspettare: edili, forestali, agricoltori e artigiani. Possiamo prenderci altri 15 giorni ma non di più; mi auguro che vengano incardinati già domani”. “Vediamo se riusciamo a fare qualcosa di agilissimo – ha aggiunto Lombardo – altrimenti si affronta la materia in materia più organica, prendendoci una pausa con la proroga dell' esercizio provvisorio per tutto il mese prossimo”. Lombardo ha giudicato “positive” le dichiarazioni del presidente dell'Ars Francesco Cascio. “Trovo la sua posizione – ha sostenuto il governatore – di grande e buona volontà. Non posso che applaudire alla proposta di Cascio di convocare l'Aula anche di sabato e di domenica”.
Cambiano Rosario
(fonte S.w.)
