“Nonostante siano ormai giorni che sottolineiamo lo stato di profonda incuria in cui versa il Terzo reparto di Medicina Interna dell’Ospedale S.Giovanni di Roma, rendendo nota anche un’accurata documentazione fotografica che lo certifica, constatiamo con rammarico che nessuna delle istituzioni competenti ha preso a cuore la questione. Mentre il figlio del direttore generale ha un reparto, nella stessa struttura, robotizzato e completamente ristrutturato, la Terza Medicina Interna non possiede neppure le finiestre”. Lo dichiara il Segretario Regionale dell’UDC Luciano Ciocchetti. “Non è possibile – aggiunge – che i medici e il personale ospedaliero continuino a lavorare in quelle condizioni così come non è ammissibile curare i pazienti senza le dovute attrezzature, in ambienti inadatti. Auspico un intervento adeguato il prima possibile”.