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Berlusconi contro giudici e Radicali: "Ci hanno impedito di presentare le liste"

Bersani: “Fantasie”''Siamo qui per reagire all'assoluta disinformazione data riguardo alle vicende del Pdl a Roma. Voglio dire subito che in quello che accaduto non vi è stata alcuna responsabilità riconducibile ai nostri dirigenti e funzionari''. Il premier durante una conferenza stampa tenuta a Roma in via dell'Umiltà, sede del Popolo della Libertà, nega qualsiasi colpa del Pdl nel pasticcio liste alle regionali. Berlusconi, contro giudici e Radicali – ''E' stata posta in atto una gazzarra da parte di altre liste, in particolare dai Radicali, con la scusa che fosse in atto una manomissione delle liste. La gazzarra ha costretto i contendenti ad allontanarsi''. Berlusconi spiega perché ''sia stato impedito'' ai rappresentanti delle liste del Pdl di consegnare le liste per il partito per la Provincia di Roma, in vista delle elezioni regionali del Lazio. “Milioni e Polesi chiedevano l'intervento del magistrato ma con loro grande sorpresa, il dottor Diamanti, con l'aiuto di Anna Argento, decideva incredibilmente che erano esclusi, asserendo che si trovavano oltre una linea di un centimetro in questo grande salone”.Scontro Berlusconi-La Russa con un “giornalista contestatore” – Durante la conferenza stampa del premier nella sede del partito, Rocco Carlo Magno (questo il nome del freelance) chiede di porre delle domande. Ma il microfono non gli viene consegnato e allora prova direttamente alzando la voce. Berlusconi replica infastidito: “Lei è un maleducato, aspetti il suo turno”. Ma il più determinato è Ignazio La Russa, presente nella sala stampa. Il ministro della Difesa si va a sedere accanto a Carlo Magno, gli intima di tacere, e alla fine lo prende per il bavero provando a trascinarlo con sé, sotto gli occhi delle telecamere che riprendono l'intera scena.Bersani, da premier ricostruzione fantasiosa – Quella presentata stamattina dal presidente del Consiglio Berlusconi '' è una ricostruzione fantasiosa''. Non si è fatta attendere la replica al premier da parte del segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. ''Quello che doveva essere il governo del fare – ha aggiunto – è finito per essere il governo del fare confusione''.''E' inutile prendersela con Tizio o Caio – ha aggiunto Bersani – perché lì c'è un verbale dei Carabinieri. Lasciamo lavorare chi di dovere – ha concluso – documenti e carte alla mano''.Bersani, Pd e Pdl rinuncino a ricorsi – ''A questo punto il centrodestra rinunci a proseguire nei suoi ricorsi. Noi d'accordo con il candidato Penati siamo pronti a fermare il ricorso in Lombardia. E' ora di creare un clima in cui finalmente si possa parlare delle cose che interessano ai cittadini''. E' la risposta che il segretario del Pd, Bersani, avanza al centrodestra nella conferenza stampa per ribattere alle affermazioni del premier, Silvio Berlusconi.Di Pietro, Berlusconi è un falsario e un baro – ''Berlusconi è un falsario. Uno che bara e cambia le carte in gioco''. Questa la risposta del leder dell'Idv Antonio Di Pietro alla conferenza stampa tenuta da Silvio Berlusconi sulla vicenda delle liste Pdl nel Lazio. Di Pietro ha detto che ''ci sono fior fiore di sentenze di tribunali che dimostrano che all'ora designata i rappresentanti del Pdl non hanno consegnato le firme, che le firme non erano sufficienti e che le regole – ha aggiunto – non sono state rispettate. Addirittura si è fatta una legge, sbagliandola, perché si sono presi provvedimenti che spettavano alle Regioni. Preso con le mani nel sacco se la prende con il sacco, Berlusconi. 'Ma guardati le mani, cosa hai combinato: baro!''Slitta al 21 marzo la manifestazione del Pdl – Secondo quanto si apprende, a causa della concomitanza di altre manifestazioni, slitta al 21 marzo la manifestazione nazionale annunciata ieri dal Pdl, alla quale prenderanno parte i 13 candidati del centrodestra alle regionali. Secondo le stesse fonti, resta in pole position piazza San Giovanni come location dell'evento.Fini, non sarò in piazza con Pdl – ''Il presidente della Camera non partecipa mai, in campagna elettorale, a manifestazioni organizzate dai partiti''. Così Gianfranco Fini ha risposto ai cronisti che gli chiedevano se avesse o meno intenzione di partecipare alla manifestazione organizzata dal Pdl e annunciata dal premier Silvio Berlusconi. Gianfranco Fini non andrà alla manifestazione del Pdl annunciata in un primo momento per il 20 marzo da Silvio Berlusconi. Il suo ruolo istituzionale di presidente della Camera glielo impedisce. E ai cronisti che incalzano chiedendo: 'Presidente ma la condivide?'' Fini precisa: ''non rispondo a questa domanda solo perché a farmela é una signora''.Sabato Pd in piazza: kermesse con leader e società civile sul palco – La manifestazione del centrosinistra di sabato prossimo a piazza del popolo sarà una kermesse che metterà insieme leader politici e società civile ma ci sarà spazio anche per la musica. Questa la mediazione trovata tra la linea del segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, che avrebbe preferito che a salire sul palco fossero soltanto i rappresentanti del mondo del lavoro e della società e Antonio Di Pietro che invece da due giorni non fa che ripetere che lui non avrebbe mai rinunciato a parlare dal palco .

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