“Il governo vuole indebolire il
sistema di tutele e garanzie dei lavoratori e rafforzare la
posizione dominante dei datori di lavoro. Un modo per
aggredire indirettamente l'art. 18″. Lo dichiara il
senatore del Pd Giuseppe Lumia, commentando il ddl 1167-b in
discussione al Senato, che introduce l'istituto
dell'arbitrato per risolvere le controversie tra
dipendente e datore.
“Con questa legge – aggiunge Lumia – il lavoratore
licenziato potrà rivolgersi o al giudice o ad un soggetto
terzo, ma mentre il primo giudica secondo legge il secondo
giudica in base alla sua idea di giustizia. Il provvedimento
va a scapito della parte più debole ovvero il lavoratore,
che potrebbe essere costretto già nel contratto di
assunzione ad accettare il ricorso all'arbitrato piuttosto
che al giudice”.