Emiliano Morrone, candidato indipendente a consigliere regionale della Calabria nella lista di Idv della provincia di Cosenza, interviene a proposito dell’assoluzione di Agazio Loiero in “Why Not”.
Morrone dichiara che “l’assoluzione di Loiero non può autorizzarci a pensare che non ci sia un diffuso, perverso e rovinoso sistema di corruzione in Calabria”. “Nella nostra terra – prosegue –, i voti vengono controllati attraverso agganci negli enti pubblici. Non si può credere che in questa tornata elettorale ci siano finalmente condizioni di libertà. La società civile deve reagire con coraggio e determinazione, e può farlo votando secondo coscienza e guardando al futuro, soprattutto dei propri figli, spesso obbligati ad emigrare”.
Morrone obietta, a proposito di Giancarlo Piattelli (Pdl), che il parlamentare “è ancora indagato per corruzione in atti giudiziari dalla procura di Salerno, pertanto l'archiviazione della sua posizione nell'ambito dell'inchiesta Poseidone non può portare l’opinione pubblica a sbilanciarsi”.
Morrone chiosa sulle elezioni regionali sottolineando:“Nelle liste sono presenti personaggi accusati di reati molto gravi, come Tommaso Signorelli e Franco La Rupa, chiamati a rispondere, secondo ‘Il Fatto’ di concorso esterno in associazione mafiosa. “A questo punto – conclude il giornalista antimafia, oggi candidato – vedremo quanto la società civile saprà avviare un nuovo corso politico per la Calabria, lontano da ambiguità, affarismi e collusioni”.
