È trattando gli altri con dignità che si guadagna il rispetto per se stessi.
(Tahar Ben Jelloun)
Con le parole del noto scrittore e saggista di origine magrebina, Tahar Ben Jelloun, i circoli PD Stuttgart 1, Metzingen-Reutlingen e Leonberg si uniscono alle iniziative promosse in Italia e all’estero dal Partito democratico in occasione del 1o marzo 2010, giornata in onore degli immigrati, per sottolineare e valorizzare l’apporto degli immigrati al processo e sviluppo dei relativi Paesi ospiti.
Ancora fresche sono nelle nostre menti le angoscianti immagini di Rosarno, e ancora vivo è il ricordo di quando noi stessi, emigrati italiani, cercavamo di costruirci una nuova esistenza in altri Paesi spesso sconosciuti. Per questo esatto motivo, abbiamo vissuto sulla nostra pelle cosa vuol dire essere „stranieri“ in un Paese dove non si conosce la lingua e le cui tradizioni sono „estranee“ alle nostre.
Per le prime generazioni di emigrati italiani la vita all’estero è stata dura perché segnata da molti pregiudizi, da una forte diffidenza e paura di fronte „all’altro“, allo „straniero“. Con gli anni, la diffidenza ha lasciato sempre più spazio all’accettazione, al riconoscimento della dignità dell’altro, al prendere coscienza della sua ricchezza come persona. La ricchezza che hanno saputo dare gli „stranieri“ di allora e le generazioni seguenti, ha contribuito a cambiare anche l’immagine delle città.
Stoccarda, dove vivono ca. 120 nazionalità diverse, rimane sempre una città sveva, ma attraverso la presenza degli „stranieri“, dal punto di vista urbanistico e di vita sociale si è creato un ambiente quasi mediterraneo. Gli „stranieri“ hanno poi arricchito la città ospitante sia in termini economici che culturali, trasformandola, anche grazie all’aiuto dell’intelligente politica di integrazione attuata dall’amministrazione comunale, in una vera città tollerante, multietnica e multiculturale.
Noi che viviamo all’estero ci sentiamo molto vicini e solidali agli immigrati in Italia, perché abbiamo una storia e una sensibilità in comune che è quella dell’essere „migranti“.
Noi il 1o marzo 2010 ci saremo a dire „NO all’emarginazione degli immigrati“ perché essa è sempre un danno alla società e non considera la grande ricchezza che scaturisce dall’incontro delle diverse culture!
Circolo PD Stuttgart 1, Circolo PD Reutlingen-Metzingen, Circolo PD Leonberg