"Divino Tango"

Uno spettacolo elegante, di forte impatto emotivo, in cui esplode un'Argentina viva, piena di speranza. E' “Divino Tango”, messo in scena dalla Pasiones Company, con Adrián Aragón e Erica Boaglio protagonisti di una performance mozzafiato. Torna al Manzoni, sabato 27 febbraio, la grande danza, con il secondo appuntamento della stagione. Classico e contemporaneo al tempo stesso, “Divino Tango” – in tournée dall'8 gennaio, con tappe a Roma, Bologna, Torino, Bergamo e Genova – offre al pubblico un allestimento ricco di colori e atmosfere. Disegna una società moderna con la sua complessità e la sua superficialità, il glamour e l'apparenza, il denaro e il ballo popolare. Il tango, appunto. Come sintesi perfetta di una Buenos Aires attuale. Sul palco, storie semplici e temi eterni: la battaglia dei sessi, la vita di quartiere, la festa e l'amore, con le tinte dell'eros che questo ballo da sempre sottintende. Una trentina i momenti danzati. Portano la firma di Erica Boaglio e Adrián Aragón, uniti nell'arte e nella vita dal 1994.
La coppia vanta esperienze di altissimo livello nel settore che ha permesso loro di toccare i massimi vertici della professione. Costantemente impegnati in tournée e seminari in Europa come in America Latina, protagonisti assoluti di festival e grandi eventi, Aragón e Boaglio ammaliano da tempo le platee di tutto il mondo interpretando come pochi tutta la passione dell'intramontabile ballo di coppia. “Il tango non è una proprietà privata o soltanto un passo più o meno complesso e sensuale – precisano -. Non è soltanto un museo di personaggi di inizio Novecento, immersi nei fiumi peccaminosi delle Milonghe. Il tango non si impara, si vive! E' una parte della nostra anima argentina: oggi, come ieri, e come domani. E se la nostra anima è Divina, lo è anche il nostro tango”.
Ad evidenziare il fervore dell'anima argentina, il gruppo di ballerini di indubbio valore artistico: Daniel Oviedo, Pablo Velez, Daniela Kizyma, Leonardo Pankow, Magdalena Gutierrez. Mariana Casagrande, Mariel Bobek, Ivan Alvarez, Silvana Torres e Ricardo Astrada. La colonna sonora è stata accuratamente selezionata, un mix di brani che attingono all'inconfondibile repertorio di Carlos Gardel, Astor Piazzolla e Francisco Canaro, sconfinando nelle nuove creazioni di Luis Corallini.
Il sipario si apre alle 21. I biglietti d'ingresso costano 24 euro per la platea, 21 per la balconata e 13 per la galleria; riduzioni per gli abbonati alla stagione di prosa, cral e associazioni, rispettivamente a 22/19/11 euro. Riduzioni speciali per gli allievi delle scuole di danza (17/15/9 euro). Per informazioni, chiamare lo 039-386.500.

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