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Un voto che è stato tradito

Il commissario provinciale dell'I.D.V. Dr.ssa Cristofori, commissario e non segretario eletto, avendo l'opportunità, in tempo reale o quasi, di leggere il mio comunicato stampa, sicuramente giratogli da qualche fazioso giornalista, si è comportato come il bue che diede del cornuto all'asino…

Forse si guardava allo specchio mentre scriveva o qualche sindaco… le ha suggerito la risposta?

Lei, che di acqua dovrebbe averne grande disponibilità visto il suo incarico retribuito al Ruzzo, poteva usarne un po' per cercare di spegnere le polemiche invece di usare la benzina della provocazione e della menzogna.

Cara commissaria, mi pare che lei non abbia mai avuto nessuna legittimazione popolare e che non tenga in alcun conto la volontà degli elettori di Giulianova che hanno voluto me a rappresentare l'Italia dei Valori in Consiglio Comunale.

Mi dispiace che nella nostra zona alcuni esponenti emigrati in questo partito si comportino non come la I Repubblica, ma molto peggio come i feudatari nel Medioevo si comportavano circa 1000 anni fa.

Io rappresento, come tanti altri, quello che la gente vuole ed ha espresso con il voto, un voto che non sarà tradito nonostante gli inviti ad andarmene della commissaria provinciale.

Un voto che è stato tradito da lei, sacrificato sull'altare delle spartizioni e dei giochi trasversali con l'ausilio di un sindaco, che nascondendosi dietro le belle parole detta legge anche a lei! E ad altri che hanno svenduto il nostro partito dei VALORI per molto meno di quei famosi 30 denari…

E' da precisare che gli incarichi da me dati, nominando gli “esperti” nelle Commissioni Consiliari non sono retribuiti e che sono di esclusiva mia competenza in qualità di Capogruppo Consiliare, così come previsto dalla legge, incarichi che non sono frutto di spartizioni ….come per altri casi ben conosciuti (enti vari, tipo BIM, Ruzzo, etc…).

Lei che mi parla di Democrazia Partecipata, come altri del resto, dovrebbe vergognarsi ad usare questa parola, visto che ha sempre deciso tutto con pochi intimi nelle segrete stanze, senza degnarsi mai per mesi di ascoltare la base del partito,.

Lei, che insieme a qualcun altro ha fatto disperdere molti di coloro che si erano candidati nell'I.D.V. a Giulianova, dovrebbe solo tacere e vergognarsi invece di pontificare e di cercare di inibirmi, per il capriccio di qualcuno, l'uso del simbolo sotto il quale sono stato eletto Consigliere Comunale.

Come vede il coraggio non manca a chi è portatore di VALORI e di idee e non servo di spartizioni da I Repubblica.

Su una cosa da lei scritta concordo: “Il valore politico di un uomo si vede anche dal coraggio delle proprie idee e dalle battaglie personali che porta avanti a prescindere da tutto e da tutti”.

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