Dopo le nuove vergognose rivelazioni sugli appalti truccati della gestione Bertolaso della protezione civile, e dopo che in solo giorno sono stati arrestati il consigliere comunale di Milano del Pdl Pennisi ed il presidente della provincia Pdl di Vercelli Masoero entrambi per concussione, il Presidente del Consiglio Berlusconi ha parlato.
Si è detto preoccupato del fatto “”piccole volpi colte a rubare nel pollaio” facciano perdere consenso anche a lui, che non ha “mai rubato una lira”. Naturalmente fermo restando che saremmo sempre in presenza di un “attacco preordinato” di una “giustizia ad orologeria” e che dunque bisogna far capire alla gente che si tratta “di singoli casi di corruzione, di singole persone che sbagliano, non di un sistema generalizzato come quello di Tangentopoli”. Quanta assonanza tra Berlusconi e Craxi. Praticamente le stesse parole. Ricordate? Mario Chiesa fu il primo arrestato dal pool di Mani Pulite(guidato da Antonio Di Pietro) ed allora Bettino Craxi, , negò, intervistato dal Tg3, l'esistenza della corruzione a livello nazionale, definendo Mario Chiesa un mariuolo isolato, una “scheggia impazzita” dell'altrimenti integro Partito Socialista che “in cinquant'anni di amministrazione a Milano, non aveva mai avuto un solo politico inquisito per quei reati”. Corsi e ricorsi storici. Proprio domani vi sarà l’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti. Il suo procuratore generale, Mario Ristuccia, dirà che nel 2009 vi è stato un deciso balzo in avanti delle denunce per tangenti rispetto al 2008: +229% di quelle per corruzione e +153% di quelle per concussione. Secondo la Corte dei Conti, tradotto in soldoni, ciò significa circa 60 miliardi di euro all’anno di denaro preso dalle tasche dei cittadini. Un vero cancro ormai in metastasi che sta distruggendo il nostro Paese. Auguriamoci che le vicende di questi giorni servano davvero a far aprire gli occhi agli italiani ed anche a dare forza all’unico partito che sulla “questione morale” è nato e della questione morale ha fatto motivo della sua stessa essenza. Una ultima notazione. Berlusconi dice che lui “non ha mai rubato una lira”? Certo, non ne ha bisogno, lui ruba “legalmente” facendo leggi che favoriscono direttamente le sue aziende. Come il decreto Mediaset, che di fatto imporrà a Sky di rinunciare al 6% dei suoi incassi pubblicitari che andranno tutti nelle casse di Mediaset.