Roma, 17 feb. 2010 – “ Il Governo ha dato un riscontro chiaro ed inequivocabile alle richieste che da mesi sono sollevate dalle vittime della truffa operata presso l’Inca Cgil di Zurigo, evidenziando la sua più completa attenzione e disponibilità e dichiarando di mettere a disposizione dei sussidi ai cittadini vittime che ne faranno richiesta presso il il Consolato di Zurigo e l’Ambasciata d’Italia in Svizzera”. E’quanto dichiara Aldo Di Biagio, Responsabile Italiani nel Mondo del PdL.
“Sono centinaia le famiglie coinvolte nelle operazioni truffaldine del direttore del patronato Inca-Cgil di Zurigo, – evidenzia – che al momento risultano completamente prive di risorse economiche e che in questi mesi hanno cercato un supporto da parte delle istituzioni e del Governo”.
“In queste settimane insieme ai colleghi del PdL eletti all’estero, con diverse iniziative e provvedimenti, abbiamo sollecitato un riscontro da parte della Farnesina – ha concluso Di Biagio -al fine di venire incontro alla disperazione dei connazionali che hanno visto sfumare in poco tempo i risparmi di una vita, e la posizione di massima apertura da parte del Mae e la disponibilità a sostenere i fondi dilapidati dal direttore Giacchetta rappresenta un gesto di sincero rispetto dello Stato nei confronti dei cittadini meno fortunati residenti oltre confine”.