INTEGRAZIONE E LEGALITA’ PER IL BENE DELLA COMUNITA’ RUMENA IN ITALIA

Dopo gli episodi di Torino, chiediamo maggiore rigore al Governo
Rumeno nei confronti di chi delinque per il bene e l’interesse della
comunità rumena in Italia.Chi si macchia di un reato sconti la pena in
Romania

I recenti fatti di Torino mi spingono, come consigliere del Presidente
del Senato della Romania, a farmi carico , per il bene della numerosa
comunità rumena in Italia, non solo ad esprimere la totale condanna
verso questi atti e le sincere scusa alle vittime e ai loro famigliari
ma a chiedere al Governo Rumeno una linea di maggiore fermezza verso
coloro che si macchiano di simili reati. Infatti, i crimini di costoro
si ripercuotono in modo diretto sopra tutta la comunità rumena in
Italia, causando incomprensioni, diffidendenza e ostilitilità, come
il caso della ragazza di Solesino ha tristemente portato alla luce. La
comunità rumena nel suo complesso è, per usare le parole del Ministro
Maroni, è “e' una comunità ben integrata, e' la più numerosa, porta
grandi vantaggi all'economia e alla società italiana. “ proprio per
queste ragioni per rendere onore ai tanti rumeni che ogni giorno
vivono onestamente con le loro famiglie in Italia, che il Governo
Rumeno deve mobilitarsi affinché chi sbaglia e commette reati nella
penisola sia duramente condannato. Chi commette un reato oltre a
recare danno al popolo italiano reca un danno enorme alla comunità
rumena e alla Romania. Per questo motivo sarebbe auspicabile che
quanto prima, seguendo l’esempio del Governo Italiano, si dia
immediata attuazione alla ricezione nell’ordimento giuridico rumeno
della decisione quadro GAI 2008/909 in materia di reciproco
riconoscimento delle sentenze penali. In particolare, la decisione
quadro consente a ciascuno Stato membro della Unione Europea di far
scontare nello Stato di cittadinanza del condannato la pena inflitta
dalla propria autorità giudiziaria, prescindendo, nei casi più gravi,
dal consenso del condannato. Si provveda, inoltre , a rafforzare gli
organici del contingente di polizia rumena in Italia , in modo da
fornire agli inquirenti italiani un valido strumento di prevenzione
generale. Sarebbe altresì auspicabile che i Ministeri degli Interni
dei due Paesi studino la fattibilità di scambi tra Questure italiane e
rumene di personale in modo da permettere agli operatori della
pubblica sicurezza di conoscere direttamente le diverse realtà sociali
e culturali.

Alla comunità rumena chiedo di collaborare , qualora si verifichino
situazioni di illegalità, con le autorità italiane e rumene senza
alcun timore . Ogni atto criminale che si riuscirà ad evitare o a far
punire sarà un vantaggio per tutti , in quanto la sicurezza , la
legalità e la certezza della pena sono valori che non devono conoscere
cittadinanza.

Marian Mocanu

Consigliere del Presidente del Senato della Romania

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy