“Il governo pensa ancora di affrontare la crisi con l’ottimismo?”. Lo scrive il senatore del Pd Giuseppe Lumia sul suo sito, www.giuseppelumia.it, commentando i dati forniti dall’Istat sul crollo vertiginoso della produzione industriale e da Bankitalia sul calo del reddito medio delle famiglie italiane.
Per Lumia “il governo dovrebbe finalmente capire che la crisi economica non è un fenomeno psicologico percepito dagli italiani pessimisti. È un fenomeno reale che ha ripercussioni drammatiche sulla pelle delle persone”.
In Italia, continua l’esponente del Pd, “la ripresa deve fare i conti con una burocrazia farraginosa, con un sistema infrastrutturale carente soprattutto al Sud, con la presenza delle organizzazioni criminali che controllano il territorio e i mercati. Problemi a cui difficilmente possono porre rimedio gli slogan di Brunetta sui ‘fannulloni’. Lo stesso vale per il ponte sullo stretto. Un’opera i cui costi sono smisuratamente superiori ai benefici e che non risolve i problemi della viabilità interna in Sicilia e in Calabria. Si pensi, infine, al tanto declamato piano antimafia di cui ad oggi si sono visti solo annunci, mentre nelle procure manca la carta e la benzina”.
“Questo governo purtroppo – conclude Lumia – è esclusivamente impegnato a rendere Berlusconi immune dalla giustizia e a mantenere le poltrone per conservare i privilegi di cui gode la classe politica al potere. Nel frattempo il Paese affonda narcotizzato dall’ottimismo della maggioranza e dalla propaganda di regime”.