E’ sempre intensa la discussione sul rinnovo del CGIE e dei COMITES

Il Corriere di Tunisi

L’ambasciatore Ben Arfa che ha rappresentato la Tunisia
a Roma per oltre sette anni (in un periodo alquanto delicato)
ha voluto portare il suo “témoignage” su Bettino Craxi
(pag. 5), lo ringraziamo.
All’inizio di questo 2010 auguravamo per la politica
italiana la ripresa di un dialogo confronto, pacato costruttivo
e fecondo, non é stato così, ce ne dispiace. Ma siamo pur
sempre in clima elettorale in marzo ci sono le regionali e le
poste in gioco sono grandi e molte. E’ dunque “normale” che
si continui a “cazzottare” anziché utilmente dialogare.
Nel mondo, clima polare e catastrofi naturali fanno un pò
dimenticare “riscaldamento” del pianeta, guerre e “guerrette”
endemiche.
In Tunisia, dopo l’importante rimpasto ministeriale, il
presidente Ben Ali e la sua “equipe” governativa affrontano
con determinazione ed efficenza i problemi quotidiani pur
seguendo con lungimiranza la realizzazione dei piani
quinquennali di sviluppo.
Non si é spento l’eco dell’incendio della biblioteca di IBLA.
Ad esso dedichiamo il nostro “dossier”.
I nostri specifici problemi.
Attendevamo la primavera per vedere uscire la collettività
dalla “ibernazione” che secondo noi dura da più di sette anni.
In effetti qualcosa si muove, la Società Italiana di Assistenza
ha riunito il suo rinnovato consiglio di amministrazione,
riconfermando le cariche sociali precedenti ed eleggendo
Giuseppe Billa vice-presidente al posto del compianto
Schembari. Prima e simpatica iniziativa: il 23 febbraio ci
sarà una manifestazione “Sapori di casa nostra” che si
svolgerà al Delta Center (che ha brillantemente festeggiato i
suoi primi due anni di vita a Tunisi). Siamo certi che sarà un
bel successo ed i pochi posti a disposizione andranno a ruba.
Ricordiamo che in questo primo quadrimestre, dovrà
essere rinnovato il consiglio di amministrazione della Camera
Tuniso-Italiana di Commercio. Non sarà facile rimettere sui
binari quest’organismo, d’altra parte sarebbe triste vederlo
finire nel nulla. Una attenta riflessione va fatta in
conseguenza.
E’ sempre intensa la discussione sul rinnovo del CGIE

e dei COMITES, sembra comunque accertato il fatto che questi
dovrebbe attuarsi entro il 2010. Ne riparleremo.
In questa prima quindicina di febbraio le varie strutture
culturali italiane in Tunisia dovrebbero riunirsi per “accorder
leurs violons”, Sarà una buona cosa.
Anche il nostro e “vostro” giornale dovrà decidere la linea
da seguire, la sua impostazione ed il suo avvenire, non
mancheremo di tenervi dovutamente informati.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy