Lo ha nominato l'on. Aldo Di Biagio, responsabile settore italiani nel mondo del Popolo della Libertà.
L'incarico, che ha una scadenza legata al primo congresso, rappresenta la prima pietra per la istituzionalizzazione del PdL in Spagna.
Almerino Furlan è attualmente presidente del Comites di Madrid, dell'Intercomites Spagna e consigliere della Camera di Commercio italiana di Madrid.
Il nuovo coordinatore nazionale del PdL Spagna, al suo rientro da Roma, dove si era incontrato con l'on. Aldo Di Biagio per la formalizzazione dell'incarico, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Ringrazio il presidente Berlusconi e l'on. Aldo Di Biagio per l'incarico affidatomi. Considero la designazione un riconoscimento profuso fino ad oggi a favore della collettività italiana presente in Spagna come presidente del Comites di Madrid e dell'Intercomites Spagna.
L'incarico a coordinatore nazionale del PdL Spagna rappresenta un punto di partenza per contribuire, unitamente ad altri amici, all'organizzazione degli amici ed aderenti del Popolo della Libertà nel mondo.
I problemi degli italiani all'estero sono noti e vanno dalla normativa sulla cittadinanza, alla difesa e promozione della lingua e della cultura italiana, senza dimenticare una costante ed accorta difesa e tutela degli interessi e diritti dei cittadini italiani nel sociale.
Per conseguire risultati positivi è necessario accorciare le distanze che ancora dividono gli italiani nel mondo dalla madrepatria.
Sarà allora necessario provvedere al rinnovo dei Comites e del CGIE non prima di aver loro assegnati nuovi compiti e funzioni attraverso una riforma che tenga conto dell'evoluzione e dei nuovi impegni che emergono anche dalla revisione della nostra rappresentanza diplomatica all'estero. Ma prima di tutto dovrà essere ultimato il progetto di ammodernamento delle nostre strutture consolari per offrire, in tempi rapidi, servizi più efficienti, come già avviene in Spagna.
Bisognerà inoltre far sì che la pattuglia dei parlamentari delle Circoscrizioni Estero trovino nei Comites quelle antenne necessarie perché le istanze dei nostri connazionali arrivino nelle sedi del potere.
Le esigenze di riforma toccano anche le nostre forze politiche che dovranno strutturarsi in maniera moderna, per consentire la partecipazione alla vita politica delle donne, dei giovani e di quanti, per motivi legati al lavoro o alla propria formazione professionale, hanno deciso di stabilire la propria dimora all'estero.
L'Italia ha bisogno degli italiani all'estero come questi ne hanno del proprio paese. Il PdL, con la costituzione delle sue rappresentanze all’estero, intende dare un segnale di cambiamento e, primo tra tutte le forze politiche nazionali, assicura quel diritto alla partecipazione nelle scelte importanti del paese.
Su questa linee intendo avviare il mio impegno di coordinatore nazionale del PDL in Spagna, e sulle quali chiamo a raccolta tutti quegli amici che, in terra di Spagna, si riconoscono nel progetto politico di Silvio Berlusconi.