“Marchionne non vuole gli incentivi? Il Governo ne prenda atto e lavori per la nazionalizzazione dell'azienda. Per farlo come giustificazione bastano tutti i soldi pubblici versati nel corso degli anni e che sono un capitale non indifferente e non eguagliabile per nessun attuale socio”. E' il commento di Gianni Pagliarini, responsabile Lavoro del PdCI – Federazione della sinistra, a quanto detto dall'a.d. di Fiat Sergio Marchionne.
“Il no di Marchionne – continua Pagliarini – significa che Fiat guarda altrove, pensa ad ulteriori delocalizzazioni, a nuove manodopere a basso costo e se ne frega dell'Italia. Non sarebbe male se, anche in questo senso, il Governo intervenisse presso l'Unione Europea per stoppare progetti di questo tipo”.