“In Sicilia questa volta ha vinto la vita”. Cosi’ si è espresso il ministro della Gioventu’, Giorgia Meloni, commentando la storia della studentessa universitaria 25enne che a Niscemi ha deciso di portare a termine la gravidanza nonostante l’opposizione della famiglia, fingendo addirittura di sottostare alla richiesta dei familiari di abortire. “Dalla Sicilia ci arriva una bellissima storia di speranza, di amore, di coraggio, di lotta contro i pregiudizi, di autentica ribellione.
Fatti come questo di giovani italiani ben diversi dagli stereotipi stile ’gioventu’ bruciata’ che ancora in queste ore imperversano sui mass media. La scelta di questa ragazza e di coloro che come lei, spesso da sole, non si piegano alla morte, devono motivarci di piu’ nella realizzazione di alternative possibili all’aborto. Per questo motivo intendo immediatamente adoperarmi con i ministri Carfagna, Sacconi e Gelmini per studiare misure concrete e utili ad aiutare le ragazze come Carmelinda a terminare serenamente gli studi e ad essere inserite nel mondo del lavoro. Perche’ nessuna donna, a maggior ragione se giovane, debba pagare la scelta della vita con minori opportunita’ o con la solitudine”.