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Legittimo impedimento: truffa legislativa

di Luigi de Magistris

Il legislatore sta preparando la soluzione finale con tre provvedimenti, servendosi del gioco delle tre carte. La prima carta è il processo breve. Berlusconi non vuole essere processato nella vicenda Mills ed allora, con una norma retroattiva, cancella il processo.

La seconda carta è il legittimo impedimento: se il premier è impegnato politicamente è legittimato a non partecipare ai processi e, quindi, devono essere rinviati. Siccome lui è sempre impegnato, si realizza l'impunità permanente attraverso legge ordinaria.

Terza carta? La modifica dell'articolo 3 della Costituzione. Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, tranne uno. Indovinate chi?

Quella che è stata la culla del diritto è divenuta ormai la bara del diritto. Anzi, la terra dei bari del diritto, dei giocatori delle tre carte. Per favore almeno, non invocate l'Europa. Assumetevi la responsabilità di voler essere servi di un padrone che invece di perseguire gli interessi degli italiani piega le norme a suo uso e consumo.

Testo dell'intervista:

Giornalista: Come giudica la protesta dei magistrati?
Luigi de Magistris: La giudico legittima. E' un governo che sta massacrando la Costituzione, l'autonomia e l'indipendenza della magistratura, che fa passare il processo breve come una riforma della giustizia, quando invece è un provvedimento che interessa una sola persona. Che poi questo provvedimento crei un effetto collaterale, producendo l'azzeramento di centinaia di migliaia di processi dove a pagarne le conseguenze saranno le persone offese e le vittime di reato, questo non interessa al governo. E' una protesta giusta, legittima, pacifica e rispettosa delle istituzioni, ma in questo momento c'è bisogno di questo tipo di proteste.

Giornalista: Come giudica il legittimo impedimento? C'è chi ha un apertura su questo provvedimento.
Luigi de Magistris: E' una truffa legislativa, perché si dice che se uno ha attività politiche non può andare davanti al giudice. Siccome il Presidente del Consiglio considera come attività politica ogni cosa che fa, anche un viaggio in Costa Smeralda, non ci sarà mai nessun processo.
Ecco perché non è sufficiente il processo breve, che lo salva solo dai processi Mills e Mediaset, mentre il legittimo impedimento non consentirà di celebrare gli altri processi. Qualora ci sarà un magistrato che non consideri legittimo impedimento alcune attività del Presidente del Consiglio ci sarà, dopo il lodo Schifani e il lodo Alfano, il terzo lodo, uno scudo personale e definitivo a Berlusconi che non sarà più processato: verrà modificato l'articolo 3 della Costituzione, “la legge è uguale per tutti tranne che per il Presidente del Consiglio”.

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