Come è noto, l’Italia dei Valori, ha deciso di candidare per la Regione Lombardia l’attore lodigiano Giulio Cavalli, il quale vive già da un anno sotto scorta per avere denunciato, facendo i nomi e cognomi, la malavita organizzata radicata sul territorio lombardo.
Da allora la campagna elettorale del candidato sta ricevendo segnali /avvertimenti in chiaro stile mafioso, piuttosto inquietanti. Dopo aver ricevuto una telefonata minatoria alla sede del partito a Milano e un bossolo di proiettile, fatti regolarmente denunciati, oggi dopo l’ennesimo strano avvenimento, riteniamo necessario rendere pubblico quello che sta accadendo.
“Avevamo ricevuto nei giorni scorsi delle minacce nella sede cittadina del partito – dice Giuliana Carlino, responsabile dell' Idv Milano Città – una telefonata minatoria, e successivamente un proiettile lasciato davanti alla porta della sede di Via Lepontina”. “Minacce regolarmente denunciate, ma che non avevamo messo in relazione tra loro”.
“Oggi – continua la Carlino – ci ritroviamo per l’ennesima volta a dover subire fatti ed intimidazioni, che appaiano in modo preoccupante sempre più collegate all’impegno politico che abbiamo deciso di intraprendere insieme a Giulio Cavalli”.Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
“Veniamo informati ,infatti – prosegue la responsabile Idv, la Carlino -, dall’agenzia di Via Palmanova di Intesa San Paolo , filiale in cui giusto pochi giorni fa avevamo aperto il conto corrente per la campagna elettorale di Giulio, del ritrovamento di volantini intimidatori posti sulle auto parcheggiate in Via Petrocchi, all’altezza dell’agenzia dell’Intesa San Paolo di Viale Monza. Sui foglietti di carta veniva riportata la scritta: 'La mafia controlla la filiale Intesa San Paolo di Via Palmanova'.”
“Alla luce dei due precedenti avvisi, – dice Cavalli – tutto mi fa pensare che tali ‘presunte coincidenze’ siano collegate”. “Continuerò a portare avanti, con serenità, l'impegno per la legalità e soprattutto contro le mafie che da qualche anno ho intrapreso, questo è anche il motivo – conclude l’attore- per cui ho deciso di confrontarmi con la politica”.
Ufficio Stampa Giulio Cavalli e Giuliana Carlino
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