Site icon archivio di politicamentecorretto.com

IL GIUDICE LAICO LUIGI TOSTI SENZA LAVORO, MA COERENTE CON IL PRINCIPIO COSTITUZIONALE

Per Il magistrato “Anticrocefisso” Luigi Tosti ha prevalso il principio costituzionale “La legge e’ uguaqle per tutti ed e’ amministrata nel nome del popolo italiano e non nel nome di un simbolo, anche dopo che il Presidente del Tribunale gli aveva messo a disposizione un'aula senza il Crocifisso”

Roma – (Adnkronos) – Le troppe assenze alla base del provvedimento del Csm. E Mancino spiega: ''Giudizio sul rifiuto di Tosti a tenere udienza anche dopo che il Presidente del Tribunale gli aveva messo a disposizione un'aula senza il Crocifisso''

Luigi Tosti, giudice di Camerino divenuto famoso per aver rifiutato di tenere udienze nelle aule dove era esposto il Crocifisso, è stato rimosso dall'ordine giudiziario. Lo ha deciso la sezione disciplinare del Csm. La rimozione dall'ordine giudiziario, tuttavia, non riguarda formalmente la questione del Crocifisso: Tosti è stato rimosso per non aver tenuto udienza nel periodo da maggio 2005 a gennaio 2006. Assenze, aveva spiegato il magistrato, dovute alla presenza del Crocifisso in aula. Finché il simbolo sacro non fosse stato rimosso, aveva detto, non avrebbe tenuto udienza. Il suo comportamento, che riguarda il rifiuto di compiere atti connessi all'attività giudiziaria, ha spinto la sezione disciplinare del Csm a ricorrere al drastico provvedimento. In sede penale Tosti era invece stato assolto dall'accusa di omissione di atti d'ufficio, perché il magistrato era stato sostituito e le udienze erano state regolarmente celebrate.

Davanti alla sezione disciplinare Tosti si è difeso da solo senza l'ausilio di un avvocato e un collega magistrato. Durante l'udienza di Tosti, davanti a Palazzo dei Marescialli, a sostegno del magistrato hanno manifestato alcuni radicali.

Il vice presidente del Csm, Nicola Mancino spiega che “con l'intenzione di risolvere una questione di principio, il giudice Luigi Tosti s'era rifiutato di tenere udienza anche dopo che il Presidente del Tribunale gli aveva messo a disposizione un'aula senza il Crocifisso, con ciò venendo meno all'obbligo deontologico e ai doveri assunti in qualità di magistrato che gli impongono di prestare servizio”.

“Il Csm non è né la Corte Costituzionale né la Corte Europea – rimarca Mancino – non doveva risolvere, e in effetti non ha risolto la questione della legittimità o meno di tenere il Crocifisso in un'aula giudiziaria. Il dottor Tosti è stato giudicato per essersi rifiutato di tenere comunque udienza fino a quando in tutti i Tribunali d'Italia non fossero stati rimossi i crocifissi”.

Il Tosti e’ stato da me intervistato due mesi fa

https://archivio.politicamentecorretto.com/index.php?news=17057

Exit mobile version