FEDI (PD): Sulla rete consolare attendiamo il confronto parlamentare con il Governo

Credo sia giusto ricordare che il Governo si è impegnato a riferire al
Parlamento il nuovo piano di riorganizzazione della rete consolare nel mondo
– rileva l'On. Marco Fedi che ha presentato sul tema un'interrogazione a
risposta scritta.

In questi mesi abbiamo espresso nettamente la nostra opposizione alla
proposta iniziale di riorganizzazione della rete consolare. Abbiamo
ascoltato comunità, Comites, Cgie. Abbiamo preso visione del progetto di
informatizzazione e delle prospettive di maggiore efficienza. Abbiamo
acquisito gli elementi utili a far progredire l'esame di una proposta di
ammodernamento della rete diplomatico-consolare nel mondo.

Non vorremmo che – nonostante gli atti di indirizzo e controllo approvati in
entrambi i rami del parlamento – il processo di riorganizzazione andasse
avanti, sulla spinta dell'amministrazione degli esteri, senza fare chiarezza
sulle sue linee guida.

Siamo preoccupati – in sostanza – che si faccia procedere una
riorganizzazione senza un piano, sottraendo le decisioni al confronto
parlamentare chiesto da noi con forza.

Per queste ragioni il confronto parlamentare è urgente – ricorda l'On. Marco
Fedi.

In questa interrogazione chiedo se si intenda mantenere operative le sedi
consolari di Adelaide e Brisbane assicurando la pubblicità delle stesse alla
scadenza del mandato di sede degli attuali Consoli. Analoga domanda riguarda
molte altre sedi consolari nel mondo – ha concluso l'On. Marco Fedi.

Testo integrale interrogazione a risposta scritta.

Al Ministro degli affari esteri.

– Per sapere – premesso che:

la comunità italo – australiana ha manifestato, attraverso una petizione che
ha raggiunto oltre 15,000 sottoscrittori, la propria ferma opposizione alla
prospettata chiusura dei Consolati di Adelaide e Brisbane,

i Comitati degli Italiani all'Estero d'Australia (Com.It.Es.), i
rappresentanti al Consiglio Generale degli Italiani all'Estero (C.G.I.E.), i
rappresentanti di Associazioni nazionali e regionali e tutte le istanze
rappresentative della comunità italiana, hanno unanimemente condannato e
protestato contro tale scelta del Governo,

il Governo Federale australiano, i Governi statali ed i Parlamenti Federale
e degli Stati d'Australia, hanno espresso legittime preoccupazioni per le
prospettate chiusure di Adelaide e Brisbane chiedendo una modifica della
decisione,

i cittadini italiani-utenti i servizi consolari chiedono rapporti forti con
le istituzioni italiane e servizi efficienti dalle pubbliche amministrazioni
del nostro Paese,

i continui tagli e le riduzioni di bilancio si sommano ai problemi
organizzativi di una rete consolare che necessita invece piena dignità
poiché rappresenta oggi un essenziale elemento di collegamento con le
comunità italiane oltre ad essere al servizio del sistema Italia nel mondo,

i rapporti bilaterali tra l'Italia e i vari Stati d'Australia, i progetti
regionali, la partecipazione australiana a importanti manifestazioni
fieristiche nazionali e regionali, il livello dell'interscambio tra i due
Paesi, si fondano su una reciprocità di impegno che la chiusura dei
Consolati di Adelaide e Brisbane pone in dubbio,

il Governo italiano si era impegnato a comunicare al più presto un nuovo
piano di riorganizzazione della rete consolare nel mondo -:

se si intenda mantenere operative le sedi consolari di Adelaide e Brisbane
assicurando la pubblicità delle stesse alla scadenza del mandato di sede
degli attuali Consoli.

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