Nota Settore Italiani nel Mondo

Roma, 22 gennaio 2010

Gentili Connazionali e referenti,

già da qualche giorno si stanno moltiplicando sui portali di informazione, i social network ed i vari

pseudo comico e pseudo politico Beppe Grillo in alcune città Europee, al grido “avvertiamo

l’Europa che l’Italia è un Paese di mafiosi”

L’elemento ancora più grave va rintracciato nel fatto che lo stesso Grillo ritiene che siano gli stessi

italiani all’estero a desiderare le sue analisi politiche poiché loro – a differenza di quelli residenti in

Patria – “leggerebbero i giornali”, come ha di recente commentato.

Riteniamo che pochi altri commedianti, attori, politici e oratori di varia portata abbiano saputo mai

infangare meglio di lui il nome del loro Paese in nome di interessi personali o semplice

autoreferenzialità, e di questo forse bisogna dare merito al Sig. Grillo.

Poiché il nostro settore è composto da italiani nel mondo che – a differenza di quanto sventola ai

quattro venti il sig. Grillo – amano l’Italia, credono nell’Italia e lavorano per l’Italia, riteniamo

doveroso ed imprescindibile ribadire l’approccio assolutamente fantasioso e tendente alla ribalta del

suindicato pseudo comico.

E’ imbarazzante ascoltare le sue fantasie, e crea ancora più imbarazzo l’opera di tentato diretto

coinvolgimento dei connazionali all’estero che in questo modo si sentono quasi vittima di una

e comunicazione di programmi politici e delle diverse progettualità sociali.

In ragione di tali aspetti invitiamo Voi tutti a monitorare la situazione e soprattutto a far capire chi

sono davvero gli italiani nel Mondo che hanno creduto e continuano a credere nel progetto del PdL

e del suo massimo referente politico, il Presidente Berlusconi.

Voi che siete le nostre comunità nel mondo, gli ambasciatori del nostro Paese, i referenti massimi

dello sviluppo e della crescita culturale, economica e sociale dell’Italia all’estero non potete e non

dovete essere additati come coloro che anelano ad una politica urlata fatta di beffeggi e di accuse

infamanti e gratuite volgarità. Questa etichetta non la meritiamo e non ci si addice.

L’attenzione del settore Italiani nel Mondo e del partito tutto è alta in questo momento e

assicuriamo Voi tutti che – qualora dovessero sussistere i presupposti – saremo ben motivati a

procedere penalmente contro chi sta facendo della menzogna urlata il suo cavallo di battaglia.

Restiamo a Vostra disposizione per qualsiasi forma di sostegno e di informazione.

Un cordiale saluto