Pd, Mazzocchi (Pdl): senza cattolici è diventato un partito socialista dopo abbandono lusetti, carra e rutelli sono rimasti solo i diessini
“Dopo l’uscita dell’ex candidato premier Francesco Rutelli, oggi registriamo che altri due importanti esponenti cattolici hanno abbandonato il Partito Democratico. Siamo preoccupati, da cattolici, che il nostro principale avversario sia ormai un partito fortemente socialista, alleato in Europa con quel Zapatero che toglie i crocifissi negli edifici pubblici. Anche la candidatura nella Regione Lazio del leader di un partito fortemente laicista che si fa promotore di iniziative e siti anticlericali, è causa diretta di questi malumori da parte dei moderati”.
Con queste parole l’On.Antonio Mazzocchi, deputato del Pdl e Presidente dei Cristiano Riformisti ha commentato l’adesione all’Udc dei deputati Lusetti e Carra.
“La vera differenza è che mentre un deputato cambia partito con una certa difficoltà e un certo coraggio, l’elettore ha più facilità ad abbandonare uno schieramento per votare per un partito che rappresenti al meglio i suoi valori. Per questo, il Pd non è più quel partito ‘socialista e cattolico’ auspicato da Bersani, ma è di fatto un partito socialista e laicista che guarda con interesse ai radicali. Anche per questo, ci aspettiamo dalle prossime elezioni regionali un vero esodo di massa degli elettori moderati. La sfida sarà proprio nel creare le condizioni per poter accogliere questi elettori che condividono con noi la stessa identica sensibilità su alcune tematiche fondamentali, quali la vita, la famiglia e la centralità dell’uomo nel lavoro”.
