Caro direttore, sui muri di Colli Aniene, il quartiere di Roma dove abito, sono stati affissi grandi manifesti con un nome, Samuele Piccolo, il simbolo del PDL, e la scritta: “Una Capitale che sta cambiando”, senza precisare in che senso sta cambiando, se in meglio o in peggio. Io, l'unico cambiamento che ho notato, perlomeno nel mio quartiere, riguarda le strade (tutte le strade nessuna eslusa). Dopo le ultime piogge, l'asfalto si è sbriciolato ed è impossibile evitare le buche perché sono infinite. Io capisco le buone intenzioni del Comune: vuole evitare che gli operai restino senza lavoro, e quindi affida l'appalto a ditte asfaltatrici che impiegano materiale scadentissimo. Un po' di pioggia d'inverno e sole cocente d'estate sono sufficienti a far sì che le strade abbiano continuamente bisogno di interventi, e il lavoro è assicurato. Ma chi ripaga gli automobilisti e i poveri motociclisti?