MOVIMENTO PIEISTA INTERNAZIONALE ( M.P.I )

Un produttivo e costruttivo 2010 a tutti gli italiani all’estero di buona volonta’!

Vorrei iniziare questo nuovo anno con una lettera di un amico e personaggio di spicco del nord/centrale america Melo Cicala:

Caro Carmine

Non ci conosciamo, ma e’ come ci conoscessimo per la nostra comune amicizia con Salvatore Viglia.

Salvatore ti confermera’ che sono in totale sintonia con te ed il PIE, infatti fra breve non appena completato l’iter burocratico per la sua formazione, sara’ annunciata la nascita del Movimento nod/centrale americano in supporto del PIE, da me proposta insieme ad un gruppo di connazioanali che hanno a cuore l’Italia, la sua Costituzione e non l’inchiodarsi ad una poltrona per gratificazione personale.

Sono passati cinque anni da quando presentando il programma per la mia candidatura al Comites, io mi sono dichiarato a favore di uno schieramento indipendente che rappresentasse gli italiani all’estero a prescindere delle loro tendenze politiche. Credo che questa mia convinzione sia apparsa chiara in tutti i miei interventi che hanno trovato spazio nei mesia del mondo.

Resta sontanto da capire chi è d’accordo con noi ad agire, e non si continui nello stato di apatia in cui si sono abbattuti molti di noi.

Coraggio, con la cooperazione di “all persons of good will” c’e’ la faremo

Ciao

Buon lavoro

Melo Cicala

(spero & Co)

A prescindere se Cicala sara’ in grado di formare il Movimento tra l’apatia e non solo, perche’ le difficolta’ saranno faraoniche. Occorre sopratutto impegno, coerenza e perspicacia! Non e’ facile in un mondo di nicchie e orticelli, venutesi a creare in tanti decenni. Il 2010, per il PIE deve essere un anno costruttivo e riflessivo, ecco alcuni spunti:

1 ) Siamo per un Italia una e di tutti, Informare, Sensibilizzare, Indirizzare stimolando il dialogo, ovvero portare l’informazione al diretto interessato e’ il nostro motto. 2) Come sostiene Cicala rendere i Comites dei schieramenti indipendenti che rappresentino gli italiani all’estero a prescindere delle loro tendenze politiche. 3) Lottare con tutti i mezzi per riportare la Legge Tremaglia in parlamento per una sua radicale modifica: a) Voto paritario come sancito dall’articolo 48, il voto e’ eguale 2) eguale opzioni di voto di coloro che scielgono di votare nelle circoscrizioni estere o i candidati in Madre Patria a tutte le tornate elettorali, per una totale integrazione socio/culturale b) I plichi elettorali gestiti dai comuni di residenza italiana, questo eviterebbe molti brogli verificatesi all’estero con il registro AIRE nelle due elezioni passate. 4) Inziare a pensare con una sola voce, quella del cittadino migrante, che sia immigrato o emigrato.

Questo ed altro saranno gli argomenti che noi del Partito nascente PIE discuteremo duante il nuovo anno!

Buon Anno 2010

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