Laura Garavini interviene in aula sulla cittadinanza “Negare la cittadinanza significa fare prevalere la paura”

“Negare il fenomeno dell’immigrazione non porta a nulla. Dobbiamo gestirlo nel migliore dei modi”. E’ quanto ha affermato l’on. Laura Garavini intervenendo in aula nel corso della discussione della proposta di legge sulla cittadinanza presentata dal centrodestra e all’esame della Camera dei deputati. “E’ significativo che mentre il più potente paese del mondo un anno fa ha eletto Presidente il figlio di un immigrato (gli Stati Uniti con Obama)”, ha sottolineato la deputata Pd eletta nella circoscrizione estero “da noi una parte della maggioranza ha difficoltà a trattare come italiani i figli che nascono in Italia, crescono con la lingua e la cultura italiana, frequentano scuole italiane e da grandi vogliono dare un contributo all’Italia”.
Dopo avere sottolineato il realismo con il quale i grandi paesi europei hanno dimostrato di sapere gestire il fenomeno dell’immigrazione, la Garavini ha affermato che, al contrario, “l’Italia del Governo Berlusconi dimostra di volere governare la nuova realtà con la paura”. Da italiana residente all’estero la deputata Pd ha, inoltre, ricordato che “ci siamo battuti per essere accettati nei nostri paesi di residenza come cittadini “normali”, ci siamo battuti affinchè i nostri figli avessero ed abbiano pieni diritti nei paesi in cui sono nati, cittadinanza inclusa. Ecco perché”, ha concluso la Garavini “ voglio che venga dato ai migranti in Italia ciò che noi migranti italiani abbiamo chiesto per anni a gran voce. Ciò che era ed è giusto per i migranti italiani all’estero, è giusto anche per i migranti stranieri in Italia”.

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