“È con viva soddisfazione che, insieme ai componenti PD della Commissione Lavoro, recepisco l’accoglimento dell’ordine del giorno 9/2936/189 con il quale si impegna il governo a rivedere l’impostazione della norma all’art 2, che prevedeva l’assegnazione di un incentivo alle agenzie di collocamento privato per l’assunzione di lavoratori disabili iscritti nelle liste speciali.
Come abbiamo sottolineato il rischio di tale disposizione era duplice: da un lato essa non si uniformava alla normativa vigente (L.68/99) laddove l’incentivo previsto non era finalizzato al collocamento mirato. Avrebbe infatti consentito l’utilizzo di lavoratori invalidi in prestazioni ‘a termine’, di lavoro occasionale e precario così come di fatto succede con il meccanismo delle convenzioni.
Dall’altro lato il rischio era quello di dirottare sulle agenzie di intermediazione cospicue risorse economiche che invece potrebbero essere meglio destinate, ad esempio allo stesso datore di lavoro, alle diverse Convenzioni o ai Fondi Regionali per l’occupazione disabili, per agevolarne e incentivare ulteriormente l’integrazione lavorativa e il collocamento mirato a tempo indeterminato.
Il Governo ha evidentemente inteso le preoccupazioni riportate nell’ordine del giorno: l’approvazione di tale norma nella sua impostazione iniziale avrebbe infatti significato un deciso passo indietro per il diritto al lavoro dei disabili, ulteriori ingiusti incentivi alle agenzie di somministrazione, nonché lavoro frammentato e precario anche per le categorie dei più deboli.”
On.le Amalia Schirru
Schirru, Damiano, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Mattesini, Miglioli, Mosca, Rampi, Santagata
Amalia Schirru
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