“Sono stato eletto per stare al fianco della comunita` italiana residente nel Nord e Centro America e continuero` a farlo nel rispetto delle regole”- e` quanto afferma l’on. Amato Berardi.
L`altro ieri alla Camera dei Deputati e` stato posto ai voti l’emendamento alla Finanziaria per il taglio dei fondi per gli italiani all’estero ed io ho espresso il mio parere contrario non solo per perseguire la mia linea politica ma anche per permettere al Governo di ridefinire al meglio le misure da adottare, in modo da permettere che i fondi vengano destinati maggiormente alla popolazione, per promuovere la lingua e la cultura italiana, e non per fare gli interessi di alcuni esponenti dei comitati.
Mi rendo conto che i fondi finora stanziati non sono sufficienti a garantire i molteplici servizi di cui la comunita` ha bisogno, ma che e` indispensabile far chiarezza sugli stanziamenti.
Sono pertanto fiducioso sul lavoro del Governo Berlusconi e assicuro di essere sempre vigile sulle problematiche che affligono gli italiani in Nord e Centro America,volgendo il mio pensiero ai cari concittadini della vecchia guardia, costretti ad emigrare in cerca di fortuna, che non si tirano mai indietro nel prestare soccorso all’Italia; basti pensare ai numerosi aiuti umanitari prestati ai paesi colpiti dal recente terremoto in Abruzzo.
Ho da poco appreso la notizia dell’aggressione ai danni del nostro Presidente del Consiglio, on. Silvio Berlusconi, durante il Suo intervento a Milano sull’apertura della campagna adesioni per le regionali del 2010 ed esprimo a nome mio e dei miei cari elettori l’augurio di una Sua pronta guarigione.
In occasione della campagna terreramenti del Popolo della Liberta` chiedo alla comunita` italoamericana di aderire al Pdl per dare fiducia al Governo Berlusconi.
