Mi interessa poco che si possa andare in 2 ore e 59' da Milano a Roma, quando ci vuole quasi lo stesso tempo per arrivare a Milano dal Lago Maggiore e nessuno arriva in tempo e comodità a prendere la “Frecciarossa”. Trenitalia dovrebbe spiegare a milioni di passeggeri perchè se si realizzano le (costosissime) tratte di alta velocità non si pensa anche a chi il treno deve prenderlo tutti i giorni per andare a lavorare o all’università o più semplicemente non abita in una grande città. L'alta velocità ha un senso se è fruibile, ma se per la gran parte degli italiani è una chimera perchè è comunque irraggiungibile a che pro spendere somme enormi sacrificando gli investimenti per il materiale rotabile, orari, stazioni, collegamenti su tutto il resto della rete? In questo senso – in occasione della discussione sulla legge finanziaria – ho presentato un documento di impegno al governo perché si muova in questo senso e che verrà discusso la prossima settimana.
