BERLUSCONI FERITO E LA DIGNITA IN POLITICA

Le drammatiche immagini del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ferito a sangue da un forsennato, hanno fatto il giro del mondo e i media Francesi radiofonici e televisivi hanno immediatamente trasmesso l'informazione dell'accaduto.

E' chiaro che l'aggressione, di cui il Premier é stato vittima, é un'informazione primordiale sul piano umano, ma anche un fatto politico nazionale e internazionale di grande importanza, che ha generato numerosi commenti in Italia e all'estero.

L'opposizione italiana ha immediatamente considerato che l'atto, pur essendo stato commesso da un forsennato, é un rivelatore della gravità della situazione sociale italiana, come affermato segnatamente dalla Signora Rosi Bindi nell'intervista data immediatamente dopo l'annuncio dell'aggessione.

La frase di Di Pietro é ancor più sconvolgente, poiché detta da un ex-magistrato : “Deploro l'aggessione, ma sul piano politrico c' é un clima di esasperazione e odio creato da chi ha nelle mani le redini del Paese e ne approfitta soltanto per fare i fatti suoi”.

Il commento di Di Pietro sembra voler giustificare politicamente, con l'avversativa, il comportamento dell'attentatore, poiché l'aggredito é Berlusconi e quindi il fatto é comprensibile !!!

Cio' é innammissibile, la politica é dialettica e contraddittorio, non é mai aggressione fisica limite invalicabile in un Paese civile come l'Italia e simbolo di cultura e progresso nel mondo.

Noi, italiani in Francia siamo stati profondamente stupiti nel constatare che l'opposizione ha potuto esprimere tali posizioni, che secondo noi dovrebbero essere evitate da parte di un esponente politico, quando si parla di una persona nel dramma e nella sofferenza come Silvio Berlusconi……

Con queste mie brevi parole non si tratta di difendere il bilancio politico di Berlusconi o utilizzare la sua situazione di vittima per far dimenticare tutti gli errori commessi da questo governo, si tratta semplicemente di ricordare che di fronte ad una persona ferita nel suo corpo e nella sofferenza ci vuole dignità e rispetto e molta prudenza nelle parole.

Le frasi di certi politici nel contesto attuale possono ancor più incitare degli scellerati alla violenza, quando questa non é condannata senza mezze miusure e senza scuse.

Basti vedere cio' che é stato scritto su diversi siti internet : se tanti sono i messaggi di rispetto e cordialità nei confronti di Berlusconi e provenienti da ogni schieramento politco, tanti sono coloro che si esprimono con una violenza verbale inaudita e nell'impunità.

Noi tutti speriamo oggi che si ritrovi in Italia la giusta misura e la dignità verbale di ogni uomo politico che si esprimerà sul soggetto, affinché il nostro Paese ferito fisicamente nelle sue istituzioni ritrovi immediatamente la pace sociale.

E auguri al Premier di pronta guarigione, da tutti noi dalla Francia di ogni bordo politico, poiché questo é il sentimento unanime che ho riscontrato tra tutti gli italiani che risiedono nel Paese dei Diritti dell'Uomo e con i quali ho avuto l'occasione di intrattenermi sull'accaduto.

E chi non ha peccati scagli la prima pietra…….

Carlo Alberto Brusa
Avvocato al Foro di Parigi
Ex candidato alla Camera dei Deputati Circoscrizione Europa
Presidente dell'Associazione Diritti, Libertà e Giustizia (Droits, Libertés et Justice)

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