“Per un scherzo costituzionale ( me ne scuso con le istituzione ) ho sommato gli articoli 21 e 67, sottraendo l’articolo 68, uguale articolo 30. Da ragazzo alle media fui bocciato in matematica perche’ per ironia amavo cambiare le formule arrivando allo stesso risultato (chiusa la parentesi)”
Un vecchio detto narra” dimmi a chi sei figlio e ti dico a chi somigli”. Effetivamente e’ quanto narra l’articolo 30. E’ dovere e diritto dei genitori ( nella fattispecie i parlametari) mantenere, istriure ed educare i figli ( sempre nella fattispecie i cittadini). L’ironia arriva con la seconda parte del’articolo” La legge detta le morme e i limiti per la ricerca della paternita’. Di chi sono figli Cosentino e Di Girolamo? Di chi sono figli i cittadini? Il parlamento si sbrighi a ricercare i loro e i nostri padri altrimenti rischiamo di diventare orfani di democrazia. Adesso, subentra di nuovo il ragazzo delle medie con la formula “ironica”: “ – 68= 21+67, ne verrebbe fuori un parlamento rafforzato.
Articolo 21” Tutti i cittadini hanno il tiritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione (anche via piccione)
Articolo 67: “ Ogni membro del parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.
Articolo 68: “ impunita’ semi-divina”
