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Piattaforme petrolifere a largo delle coste del Basso Adriatico: Tutela del Consumatore di Italia dei valori ed Idv della Provincia di Lecce: dicono no!

Serviva un durissimo intervento del coordinatore regionale di ITALIA DEI VALORI – PUGLIA on. Pierfelice ZAZZERA, a denunciare quello che ci sembra essere l’ennesimo tentativo di scempio in materia ambientale di questo governo del profitto di pochi a danno della salute e dell’ambiente di tutti.
Ed infatti, con un comunicato stampa di giovedì 03 dicembre la popolazione pugliese veniva a conoscenza per via indiretta dell’autorizzazione nei confronti della società inglese Northern Petroleum ltd da parte del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare di concerto con il Ministro per i Beni e le attività culturali con decreto il 15/10/2009 ad avviare le perforazioni per la ricerca di petrolio a 25Km ad est di Monopoli e in caso positivo l’insediamento di una piattaforma petrolifera offshore.
Il componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori Giovanni D’AGATA, ed IDV della provincia di Lecce, esprimono dunque una fortissima preoccupazione per i gravissimi rischi per l’ambiente, per la salute e per il turismo, conseguenti alla possibilità d’installazione di piattaforme per l’estrazione del petrolio in tutto il Canale d’Otranto, poiché già nel lontano 1993 l’ENI aveva parlato dell’esistenza di una grande riserva di idrocarburi proprio davanti alle coste del Salento.
Per queste ragioni, temendo l’avvio di una nuova stagione di scempi ambientali alla ricerca dell’oro nero davanti alle coste della stupenda terra di Puglia, anche il componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori Giovanni D’AGATA, ed IDV della provincia di Lecce si uniscono alla protesta dell’on. Pieferlice ZAZZERA ed annunciano sin da ora barricate, se questo Governo dovesse proseguire nell’intento, visto che questa regione ha già dato tanto e tanto dà in termini di produzione energetica e di sfruttamento del territorio a tali fini, mentre pare si dimentichi che le Nostre più grandi fonti di produzione potrebbero essere il sole ed il vento.
Lecce, 06 dicembre 2009

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