All'Ambasciata d'Italia Atene
al MAE
Al CGIE
Il nuovo Comites Grecia,doveva essere un comitato per il bene comune della comunita',sostenuto e voluto da me personalmente per far rinascere un Comites distrutto metodoticamente e politicamente riducendolo all'immobilita',nonostante le mie ripetute richieste,come prevede la legge,alle istituzioni, di richieste di decadimento di consiglieri che boicottavano ormai tutte le attivita' a favore della Comunita'.
Le dimissioni-denuncia della vicepresidente Claudia Capone sono purtroppo la prova plateale di quanto il nuovo Comites con i suoi comportamenti e atteggiamenti non consoni alla legge ,non puo' considerarsi all'altezza di una situazione che avrebbe dovuto ridare credibilita' a questa istituzione.
Angelo Saracini
atene 6 dicembre 2009
(di seguito la lettera dimissioni di Claudia Capone)
venerdì 4 dicembre 2009
Con questa mia presento alle SS.LL. le mie dimissioni dal COMITES GRECIA
Con questa mia presento alle SS.LL. le mie dimissioni dal COMITES GRECIA per i seguenti motivi:
1. Disaccordo con il Presidente per il modo in cui dirige il COMITES, modo che ha causato confusioni ed errori nello svolgimento delle assemblee del Comitato. Il presidente non conosce il senso della parola ` DELIBERA` ne` applica i procedimenti democratici che ad essa portano. In particolare, dissento fermamente dalla sua nota tattica del ` non vedere` , non sentire` ,` non essere informata al riguardo`. Chi e` responsabile di un organismo deve conoscerne legge e funzionamento, deve sapersi prendere le proprie responsabilita` e, quando e` interpellato da un consigliere per iscritto, e` tenuto a rispondere di persona e non delegando altri in maniera informale.
2. Disaccordo con la politica amministrativa del COMITES. Per l` arredo della sede sono state fatte delle spese senza che le offerte venissero vagliate e deliberate all` unanimita` dal Consiglio e senza una lista pubblicata delle cose comprate e delle spese effettuate.
3. Dalla lettura del sesto verbale risulta che e` stata assunta una ` candidata` giornalista esterna per la direzione tecnica del giornale. Fermo restando che il Comites e` un organismo di rappresentanza e che , per motivi immaginabili, puo` assumere solo una o al massimo due persone che si occupano della segreteria , con contratto privato regolato dalla normativa locale, e che gli esperti esterni ai quali ci si rivolge a titolo consultivo possono essere pagati con fondi reperiti localmente tramite pubblicita` ed altre iniziative, il fatto che a) la Commissione ( quale ?) , di cui si parla nel verbale, approvi l` assunzione della giornalista `candidata` e che la giornalista pretenda ` per il primo numero (del giornale), in provvisoria mancanza di una raccolta pubblicitaria, solo un rimborso spese pari alla retribuzione del grafico` e` errato perche` le commissioni, per legge, lavorano e propongono al Consiglio il quale approva all` unanimita` , perche` nella legge per l` editoria ( D.P.R. 15 feb. 1983) non e` previsto alcun rimborso prelevato da fondi minsteriali per figure esterne e perche` non e` indicata, nemmeno a titolo orientativo, la spesa a livello di euro di questo rimborso. Inoltre, per la pubblicazione del giornale non sono state quantificate a livello di euro le previsioni di costo che, pero`, sono state approvate…..
4. Disaccordo per comportamenti poco corretti nei confronti del collega Cassimatis tenutisi nel corso della seduta precedente . Tutti nel Consiglio hanno diritto di esporre le proprie idee e proposte,di essere ascoltati e di essere aiutati qualora subentrino difficolta` linguistiche.
5. Per evitare errori, confusioni ed equivoci i verbali delle sedute precedenti in tutti i Comites vengono riletti ed approvati dal Consiglio all` inizio della seduta successiva, cosa che non e` mai stata fatta, ne` e` prevista dall` odierno ordine del giorno. (04/ 12 /2009).
Da mesi ribadisco presso il Presidente e i Consiglieri la necessita` di un Comites che si attenga alla Legge e ai regolamenti, ma anche di un Comites piu` attento alle esigenze moderne della nostra Comunita` .
Le mie parole sono state ignorate, a volte travisate a volte attaccate in nome di mie presunte ambizioni personali e risentimenti nei confronti del presidente. Per quel che mi riguarda, ho accettato il programma della lista `Insieme per il bene comune`, con il desiderio di partecipare attivamente alla vita della Comunita`. Ho, cosi`, preso parte volentieri a iniziative e ho fatto sentire la mia voce per il Comites attraverso il blog e i mezzi elettronici a disposizione. Ma in questo clima e a tali condizioni e` impossibile lavorare.
Non mi resta che finire qui questa mia esperienza nel Comites, augurando a tutti buon e proficuo lavoro.
Claudia Capone