“Sbaglia chi ci attacca per le nostre posizioni sui risultati del referendum svizzero. Sono anni che parliamo di questi temi e siamo convinti che la vera integrazione non vuol dire snaturare la nostra storia e identita'. In questo non c'e' demagogia ma semplicemente la volonta' di tutelare le nostre radici”. Lo afferma Federico Bricolo, presidente della Lega Nord al Senato. “Voglio ricordare a chi oggi contesta l'esito del referendum che fino a prova contraria in democrazia quando il popolo si esprime con un voto ha sempre ragione – aggiunge -. Ricordo anche a chi critica questa scelta che in Europa, Svizzera compresa, la liberta' religiosa e' garantita a tutti. Cosa che invece non avviene in molti paesi islamici dove i cristiani non solo sono discriminati ma anche perseguitati. Noi cristiani abbiamo serie difficolta' a costruire chiese nei paesi islamici e in alcuni casi c'e' il divieto assoluto e loro invece vorrebbero imporre i minareti a casa nostra. Questo contrasta anche con qualsiasi principio di reciprocita' – conclude Bricolo -. Dunque bene hanno fatto gli svizzeri a dire no ai minareti sul loro territorio. Da noi l'esito di questo referendum sarebbe stato identico e dare al popolo la possibilita' di esprimersi su questi argomenti e' sicuramente condivisibile”.