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Condomini a Cinque Stelle

Condomini a Cinque Stelle

Dopo il Comune a Cinque Stelle arriva il Condominio a Cinque Stelle. Quel luogo in cui ci si accoltella per un nome su un citofono, per i bambini che giocano o per il volume della radio può diventare la nostra Shangri La. Il mito del Condominio Italiano che ha partorito scene indimenticabili come la riunione di condominio di Fantozzi e la coppia di macellai Olindo e Rosa, un luogo di sospetto e di abbrutimento sociale…

può trasformarsi in un laboratorio della Nuova Italia. Se cambiamo i condomini, tutto il resto sarà in discesa. “Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.” Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

Caro Beppe,
tre settimane fa, con i consiglieri Matteo Olivieri e Davide Valeriani ho presentato in Comune e Circoscrizioni Ovest e Nord Est mozioni per istituire la pratica dei “Condomini Virtuosi” chiamati anche “Condomini a 5 Stelle“. Una pratica dove, partendo dalle assemblee condominiali, in maniera spontanea e non obbligatoria ed in collaborazione con associazioni di agricoltori, ambientalisti, consumatori, gestori condominio si intraprendono azioni utili e condivise come:
Frangigetto per rubinetti per risparmiare fino a 50% sui consumi di acqua potabile (quella che Pdl e Lega stanno privatizzando)
-Installazione lampadine a risparmio energetico o led nei lampioni esterni condominiali per ridurre consumo energia e spese
Compostaggio domestico di condominio (sconto in tariffa del 20%) per ridurre i rifiuti organici e creare fertilizzante naturale per il giardino
– Si creano gruppi acquisto solidale tra condomini per acquisto di beni e merci
-promuovere lo scambio di oggetti tra i condomini
– “Audit” energetico degli edifici per studiare come isolare meglio le strutture e ridurre i consumi energetici e dispersioni termiche
-Creare un piccolo spazio di orto comune, etc.
In poche parole si risparmia ed aiuta l'ambiente con piccole azioni quotidiane decise insieme tornandosi a parlare. Un cammino virtuoso, difficile in alcune situazioni ma di grande civiltà a nostro avviso. Un cammino apprezzato tanto che un Gruppo su Facebook ispirato a questa idea “Condomini a 5 Stelle” ha raccolto 1.645 adesioni di cittadini. In questo gruppo diversi cittadini portano esempi concreti di cosa stanno già facendo.
La proposta nella Circoscrizione Ovest di Reggio ora verrà vagliata dalla commissione per studiare alcune iniziative che possano far partire questa pratica di buona cittadinanza da qualche condominio della nostra circoscrizione.
Dal momento che il capogruppo PDL Primo Berti, dispensa lezioni sui giornali sul tempo sprecato in Circoscrizione, i cittadini in primis i suoi elettori devono conoscere come lui svolge il suo incarico all'interno di un ente che rappresenta 38.000 cittadini pur con competenze e risorse limitate. A voi la risposta del capogruppo del PDL Primo Berti in Circoscrizione Ovest…. . Registrazione della seduta del 23 novembre già su Youtube.
Berti capogruppo del PDL non trova altre argomenti per criticare questa proposte pratiche per il risparmio dei cittadini dicendo che si tratta di “violazioni della sfera privata“, “fuffa” e propone leggendo un messaggio pensando di essere ironico (ride solo lui) . “distributori di preservativi nei condomini, distributori di banconote da 500 euro, la stanza della bambole gonfiabili dove gli abitanti possono vincere la solitudine, corsi di danza della pioggia, autoscontri di condominio…“. Ascoltare per credere. Tutto in seduta di Consiglio.
A me personalmente da padre di famiglia questa risposta ha messo tristezza, anche perchè nel mio piccolo nel condominio di otto appartamenti dove vivo siamo riusciti a decidere insieme di mettere il pozzo per l'acqua piovana, compostiera domestica comune, un piccolo orto.
Ma questa è la poca serietà e poca educazione con la quale il signor Primo Berti affronta spesso gli argomenti proposti dalle altre persone all'interno della Circoscrizione Ovest.
Le critiche ad ogni proposta sono legittime, siamo i primi ad usare sarcasmo ed ironia ma fuori dalle istituzioni. Dentro le istituzioni dai Comuni alle Circoscrizioni, passando per Parlamento e Consiglio Regionale, ritengo ci si debba confrontare sempre seriamente sulle cose concrete. Per rispetto in primo luogo dei cittadini elettori che sono anche contribuenti che pagano il funzionamento di questi organi.” Vito Cerullo, consigliere Circoscrizione Ovest, Lista Civica Reggio 5 Stelle Beppe Grillo.

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