Frammenti di normalità : mostra fotografica contro lo sfruttamento sessuale dei bambini

Frammenti di normalità: mostra fotografica contro lo sfruttamento sessuale dei bambini
26 novembre – 9 dicembre 2009 (orario 16-19.30)
Inaugurazione: giovedì 26 novembre 2009 ore 18.30, presso la Galleria Acta International
Asta di beneficenza: venerdì 11 dicembre 2009 ore 18.30, presso Galleria Vittoria

(ECPAT) – Roma 25 nov. – Uno spazzolino in un cestello, un aquilone lanciato in aria, un pallone alzato da un gruppo di bambini. Sono alcuni frammenti di piccole vite che ricominciano, lontano dallo sfruttamento sessuale. Piccoli momenti di normalità, dopo anni di violenze, dopo essere stati trafficati o fatti prostituire. Sono scatti di vite recuperate.“Frammenti di normalità” è il titolo della mostra fotografica che ECPAT-Italia inaugura giovedì 26 novembre a Roma, presso la galleria Acta International (via Panisperna 82/83).

In Cambogia Vietnam e Indonesia, paesi in cui il fotografo Giuliano Ferrari ha realizzato questo reportage, il dramma della prostituzione colpisce molti bambini e adolescenti. Gli scatti dell’artista emiliano riprendono i minori in momenti che testimoniano il tentativo di reinserimento nella società: imparare a cucire per diventare sarta, a tagliare i capelli per diventare parrucchiera.

Imparare una professione è solo una parte di un PROGETTO DI RECUPERO. Una volta strappate ai bordelli, alle strade e alle reti dei trafficanti le vittime vengono portate nei centri di accoglienza. Il centro, in cui le vittime alloggiano, ha l'obiettivo di prepararle al reinserimento sociale fornendo cibo, assistenza sanitaria, servizio psicologico e di consultorio. I percorsi professionali, testimoniati in queste foto, sono tesi ad appoggiare l'inserimento nelle proprie comunità attraverso una futura indipendenza economica.

Nella mostra non sono presenti solo fotografie relative a progetti di recupero. Accanto ad essi scatti che ritraggono “spazi da preservare”: quelli dei bambini e adolescenti mai sfruttati. Bambini in situazioni di forte povertà, nelle discariche della Cambogia o nelle umili case dell’Indonesia, da proteggere prima che qualcuno possa segnare drammaticamente la loro esistenza. Proteggere con progetti di prevenzione.

ECPAT (END CHILD PROSTITUTION-PORNOGRAPHY AND TRAFFICKING) opera in Italia e nel mondo con progetti di recupero, prevenzione, sensibilizzazione e formazione. Presente in oltre 70 Paesi, è l'unica rete internazionale di associazioni, che si occupa specificatamente di contrastare lo sfruttamento sessuale di minori in tutte le sue forme.

Le foto, che rimarranno in mostra dal 26 novembre al 9 dicembre, saranno poi oggetto di un’asta benefica che si terrà l’11 dicembre presso la Galleria Vittoria (Via Margutta, 103), resa possibile grazie all'amichevole ospitalità di Tiziana Todi. Il ricavato sarà devoluto interamente ad ECPAT-Italia, per i suoi progetti di sensibilizzazione, prevenzione, recupero e formazione contro lo sfruttamento sessuale dei bambini.

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