ERCOLANO del presente e del futuro

Domani 29 novembre, dalle 09,30 alle 13,00, presso il Mav di Ercolano si terrà una convention dedicata alle realtà ed alle prospettive della città vesuviana. Un ritratto del luogo e delle sue possibilità a tuttotondo, delineato da voci autorevoli e molteplici, capaci di affrontare, far riflettere, discutere, evidenziare potenzialità. Magistrati, giornalisti, rappresentanti istituzionali si confronteranno su quelli che paiono essere, oggi, i grandi temi ercolanesi: la camorra e le difficoltà dei commercianti a farvi fronte, la crisi del lavoro e le strade di sviluppo, la sicurezza, l’ambiente, la vivibilità. L’immagine della provincia e le prospettive per i giovani, l’enorme patrimonio storico-culturale, il tempo libero tra sport e spettacolo. Lo sforzo di una città che punta ad essere a misura d’uomo e di bambino. In parole semplici: una città normale.
Organizzata dal “Laboratorio ercolanese” la convention sposa l’impegno con l’allegria, intrecciando momenti di musica e d’intrattenimento per accogliere un pubblico che si prevede foltissimo, come ad una festa.
Tra gli ospiti: il Sostituto Procuratore Rosario Cantelmo, coordinatore DDA, il Procuratore Aggiunto, coordinatore della sezione ambiente, Aldo De Chiara, Renato Cipollaro dell’Ero, direttore del fondo Spes, e delegato Fondazione “In nome della vita”, l’europarlamentare Andrea Cozzolino, la parlamentare Luisa Boffa, componente della Commissione Antimafia, l’Assessore provinciale alla sicurezza, Franco Malvano, il Sindaco Nino Daniele, la giornalista Daniela De Crescenzo, Lello Savonardo, Docente di Comunicazione e Culture dei giovani presso l’Università Federico II, accolti dall’organizzatore del meeting Antonio Liberti, Presidente del Laboratorio Ercolanese e coordinati dalla giornalista Tjuna Notarbartolo. I momenti di spettacoli vedranno gli interventi del cantautore Giovanni Block, del percussionista Ciccio Merolla, e dell’attore Pino Santoro. L’intrattenimento dei bambini è affidato all’attore argentino Claudio Xavier Benegas.
Nel corso della manifestazione i cittadini saranno protagonisti partecipi, sia ponendo direttamente le proprie istanze agli ospiti presenti, sia attraverso l’elaborazione dei dati di un sondaggio su aspettative e bisogni, al quale avranno partecipato oltre mille persone.

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