CREMONA: FINE DEI ‘VIAGGETTI GRATIS’ A CEFALONIA – Il pianto dell’Associazione (comunista) ‘Acqui ’

di Massimo Filippini

L’ass. ne (comunista) ‘Acqui’ ha scritto una piagnucolosa “Lettera aperta insieme accorata e ragionata al Presidente della Provincia di Cremona” in merito alla soppressione dei ‘viaggi della Memoria’ a Cefalonia come si legge nel link al sito (comunista) che segue:
http://www.welfarecremona.it/wmview.php?ArtID=13144
Avrei voluto commentare detta lettera ma dopo attenta riflessione mi sono chiesto se valeva la pena di perdere tempo con un’associazione che non merita la minima considerazione stante il comportamento ideologizzato della sua dirigenza che l’ha portata ad essere un pallido ricordo dell’Ass. ne Naz. Superstiti Reduci Famiglie Caduti Divisione Acui’ -che fu rigorosamente apolitica- di cui essa pretende di essere la continuazione avendola ridotta ad una ‘dependance’ dell’ANPI di cui è ben noto l’orientamento politico provato –se ce ne fosse bisogno- dalla presenza ai suoi vertici, quale Vice Presidente, dell’ex deputato di Rifondazione Comunista Armando Cossutta, uno che più comunista… non si può.
Più che provati sono infatti i rapporti intercorrenti tra l ‘ass. Acqui e l’ANPI come si deduce dai link contenuti nella pagina del sito web della prima in cui l’ANPI apre le danze insieme con altre associazioni filo e para…comuniste e i riferimenti alle FFAA –cui la divisione Acqui apparteneva- si limitano ad un link che ne descrive le attività “criminali” contenute in una “Banca dati sui crimini contro le popolazioni civili delle truppe di occupazione italiane nel corso delle guerre coloniali (Libia – Etiopia) e della seconda guerra mondiale (1925- 1943)” mentre solo all’ultimo posto si può trovare un link in cui è tracciato un profilo molto superficiale della div. Acqui:

Tutto qui.
Ciò –a mio avviso- deve o almeno dovrebbe far riflettere i responsabili delle FFAA sull’opportunità di rivedere i rapporti con un’Associazione che si esprime nei loro confronti razzolando il peggio del web su di esse mostrandone la storia -fino al 1943- come intrisa di crimini e altri atti delinquenziali. Il supporto da esse fornito alle manifestazioni organizzate da detta Associazione appare –alla luce di quanto sopra- come una realtà assimilabile alla ‘sindrome di Stoccolma’ in cui la ‘vittima’ è prona ai voleri del suo ‘persecutore’ al quale, nel caso in questione, viene conferito un immeritato apporto dal ‘perseguitato’ che –al pari di quanto avvenuto a Cremona con i viaggi della memoria- è sperabile che prima o poi abbia fine.
Da tali constatazioni discende la mia convinzione che non valga la pena dilungarsi a scrivere di certa gente anche in considerazione del fatto che la presidenza dell’associazione è affidata ad una persona che con i fatti di Cefalonia nulla ha a che vedere come scrissi nell’articolo che segue:
‘CEFALONIA, ACCADE ANCHE QUESTO: IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE ‘ACQUI’ NON C’ENTRA NIENTE CON CEFALONIA’
http://www.italiaestera.net/modules.php?name=News&file=article&sid=7991
Detto questo desidero esprimere la mia soddisfazione nel vedere finalmente punita l’alterigia di una congrega che mi ha estromesso, malgrado ad essa fossi iscritto quale Orfano di un Ufficiale morto a Cefalonia, per motivi ideologici dovuti alla circostanza che io non sono comunista, la quale ora si rivolge in toni lamentevoli al benemerito Presidente della Provincia di Cremona che con ammirevole tempismo ha posto fine alla sceneggiata di personaggi che si rifiutano contro ogni logica di discutere la diversa realtà dei fatti risultante dalle ricerche più recenti sull’argomento di cui sono stato –lo dico senza falsa modestia- l’antesignano, pretendendo per di più di continuare a viaggiare a spese delle Istituzioni per andare a raccontare le consuete balle perfino sui luoghi dove si consumò la triste vicenda.
Per fortuna, come usa dire in casi del genere, DIO ESISTE e ne ha dato un’ulteriore prova –lo dico da credente- decretando la fine dei ‘Viaggetti della (LORO) Memoria’ a Cefalonia dove ‘loro’ -cioè comunisti e soci- hanno edificato un ineguagliabile centro di produzione di “tarocchi” ospitato dalla locale associazione italo-greca Mediterraneo che in materia non è seconda a nessuno come si accorse anche il giornalista Nicholas Farrell di LIBERO ivi capitato e subito resosi conto del brodo comunista che là bolle in pentola, di cui riferì nell’articolo “Il museo dei caduti celebra i partigiani”:
Realizzatrice della volontà divina è stata dunque la nuova Giunta Provinciale di Cremona che ha cacciato –grazie al voto popolare- quella precedente di Centro Sinistra piena di riguardose attenzioni verso il “Comitato per la Difesa e lo sviluppo della Democrazia” che non c’entrava un fico secco con Cefalonia di cui esso si era autonominato paladino come scrissi nell’articolo riportato: ‘ALLA PROVINCIA DI CREMONA SI STUDIA CEFALONIA’
https://archivio.politicamentecorretto.com/index.php?news=1824
Tra le sue multiformi attività particolare importanza ebbe quella ‘marittima’, consistente nell’organizzare una crociera pomposamente denominata ‘Viaggio della Memoria’ per andare a indottrinare schiere di ignari studenti a Cefalonia con la partecipazione di personaggi tutti rigorosamente di Sinistra definibili anche senza rischio di sbagliare ‘comunisti a denominazione di origine controllata’.
Scrissi perfino loro come riportato nell’articolo ma nessuno di quei signori si degnò di rispondere alla mia mail in cui criticavo il loro modo di comportarsi ma riconosco di essere stato un ingenuo perché dimenticai COLPEVOLMENTE di aver a che fare con dei professionisti della menzogna come sono i Comunisti.
La crociera pertanto ebbe luogo alla faccia mia e di chi la pensava come me ma, come Dio volle fu la prima e ultima essendo stata – poco tempo dopo- soppressa dalla Presidenza della Provincia di Cremona di centro-destra subentrata all’Amministrazione ‘rossa’ amica di siffatti personaggi.
Per di più su tali distrazioni turistico-culturali gravò anche il radicato sospetto che fossero un po’ troppo allegre come da articolo che segue per cui l’unico modo per far cessare eventuali irregolarità o abusi fu quello di abolirle destinando i fondi ad attività in favore di categorie bisognose come, grazie a Dio, si è fatto. V. ‘I FONDI PER L’OLOCAUSTO ? FINISCONO IN CENE E HOTEL

A nulla può valere pertanto il richiamo fatto nella piagnucolosa lettera dell’ass. (comunista) Acqui ai 175 Caduti cremonesi (che in realtà furono 93 nda) considerando che il ripristino di tale piacevole vacanza a spese altrui costituirebbe oltretutto una palese violazione della ‘par condicio’ in base alla quale anche le altre Provincie che ebbero Caduti a Cefalonia potrebbero reclamare analoga possibilità di organizzare crociere dai connotati ideologici di Sinistra come ha fatto recentemente la ‘vendoliana’ Regione Puglia per andare a commemorare (!!) 5.000 morti che non ci furono affatto come da mio articolo che segue: ‘CEFALONIA: ORMAI SIAMO AL RIDICOLO’
https://archivio.politicamentecorretto.com/index.php?news=15768
Nel reiterare pertanto la soddisfazione già contenuta nel mio precedente articolo ‘CEFALONIA: E’ FINITA LA PACCHIA PER I COMUNISTI’
https://archivio.politicamentecorretto.com/index.php?news=15630
rivolgo agli inconsolabili ‘vedovi’ e ‘vedove’dei bei viaggetti gratis a Cefalonia l’ esortazione che segue:”SE VOLETE ANDARE A CEFALONIA A RACCONTARE BALLE IL VIAGGIO PAGATELO DI TASCA VOSTRA E NON CON I SOLDI DEGLI ALTRI”..

Massimo Filippini
Orfano di un Martire di Cefalonia
24 novembre 2009

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