Accanto al mondo dei potenti e dei conformisti ne esiste un altro parallelo. È il mondo degli invisibili, di tutti coloro che non hanno voce in capitolo, eppure eccedono nei gesti, nella voce, nell’uso delle parole, come a volersi imporre su una società che tende ad ignorarli e che per loro nutre un profondo disprezzo.
La protagonista, Franca, è una donna spassosa, esilarante, che ai margini della società non ci vuole stare “manco scannata morta” e che per questo decide, alla pari di politici, assassini e presentatori televisivi, di scrivere il suo libro per averlo pubblicato. Un solo, piccolo neo: è semianalfabeta…
Nata e radicata a Palermo dal lontano 1957, dove vive ed insegna (per la precisione vive a casa sua ed insegna in un liceo cittadino) sostiene di essere l’unica eccezione che conferma la regola “L’ironia è delle persone intelligenti”. Si definisce scriborroica e femminopatica.