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ITALIANI NEL MONDO — DI BIAGIO (PDL) ALLA PRESENTAZIONE RAPPORTO ITALIANI NEL MONDO DELLA FONDAZIONE MIGRANTES

Roma, 19.11.09 – “Il mondo dell’emigrazione italiana è un universo fatto di personaggi, di esperienze, di uomini e di donne che per ragioni diverse nel corso degli anni hanno intrapreso un percorso di crescita e di emancipazione su un territorio diverso dalla propria terra di origine. Questo fenomeno è mutato nel corso dei decenni, per essere accostato, di volta in volta, ad immagini che meglio potevano rappresentarne e soprattutto presentarne i tratti peculiari al resto del mondo. Purtroppo l’immagine spesso romanzata di questi italiani in fuga dalla miseria del proprio Paese, non ha certamente contribuito a scolpire una rappresentazione dinamica e costruttiva dei nostri connazionali, oggi come allora”. Con queste parole è intervenuto Aldo Di Biagio, Responsabile Italiani nel Mondo del PdL nonché relatore al Convegno di Presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2009 della Fondazione Migrantes.

“Purtroppo – continua – nel nostro Paese oggi sopravvive una scarsa coscienza sul fenomeno dell’emigrazione e sui contributi che queste imprescindibili presenze oltre confine danno giorno dopo giorno all’economia e alla cultura italiana. Però da Italiano residente all’estero, ho sempre visto nei connazionali oltre confine, un desiderio vivido e palpabile di continuare ad essere parte attiva del sistema Italia, ed il tentativo di continuare ad esserne tassello imprescindibile”.

“Sussistono molteplici complessità che rendono difficile il dialogo tra connazionali oltre confine ed italiani in Patria – ha evidenziato – dovute ad istanze diverse e esperienze distinte, ma il nostro ruolo di parlamentari eletti all’estero sta proprio nel creare un ponte tra le due realtà, veicolando un messaggio di attenzione che altrimenti resterebbe disatteso e – soprattutto – incompreso”.

“Anche perché – ha continuato – nel corso degli anni i nostri connazionali hanno reso chiara ed oggettiva la loro forza nelle terre di insediamento rafforzando l’immagine del loro Paese e contribuendo a creare l’icona della qualità e della creatività che accompagna il Made in Italy nel Mondo. Sono proprio loro gli ambasciatori del nostro Paese all’estero, sono loro che nelle diverse arti, nelle diverse branche del sapere scientifico hanno reso concreta l’immagine quasi idealizzata del sapere italiano, e questa è una certezza che trova consensi in qualsiasi parte del mondo”.

“Inoltre – ha concluso Di Biagio – è opportuno ricordare che la nostra esperienza di popolo emigrante arricchisce la nostra sensibilità nei confronti del mondo dell’immigrazione e infatti esistono tutte le condizioni per avviare una riconfigurazione dell’approccio dell’Italia alle dinamiche legate al mondo dell’immigrazione. In questo la nostra prioritaria responsabilità deve essere quella di trarre dalla nostra decennale esperienza di popolo emigrante, la chiave di accesso ad un percorso di ridefinizione della struttura sociale del nostro Paese e questa ambizione non deve avere colori di partito, né linee ideologiche ma necessita di un intervento congiunto e trasversale che veda attivamente anche l’impegno di noi tutti”.

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